Andrej Končalovskij sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cineteca di Bologna: il regista russo sarà a Torino mercoledì 21 ottobre, alle ore 20.30 al Cinema Massimo, per la proiezione del suo ultimo film, “Le notti bianche del postino”, e a Bologna giovedì 22 ottobre al Cinema Lumière per una lezione pubblica che terrà alle ore 18, prima di presentare, alle ore 20.15, anche a Bologna “Le notti bianche del postino”, tassello che compone l’ampia retrospettiva bolognese dei film di Končalovskij, in programma fino al 31 ottobre.
Di tutti i registi russi del rinnovamento anni Sessanta, il più nettamente (e inquietamente) diviso tra due mondi: Andrej Michalkov-Končalovskij (suo fratello è Nikita) muove i primi passi nel cinema al fianco di Tarkovskij, dirige, con Asia Kljacina che amò senza sposarsi, un capolavoro che la censura sovietica blocca per vent’anni, interroga e ripercorre la storia del suo paese con l’ambizioso Siberiade, se ne va e affronta la sfida del cinema hollywoodiano, vagando per periferie e zone remote del paesaggio americano, portando con sé quell’originalità di sguardo che gli permette di “filmare le praterie come fossero la steppa”.