Tornano i personaggi conosciuti nel 1999 a East Great Falls per un raduno tra ex compagni di liceo in American Pie: Ancora insieme: durante un fine settimana, Jim (Jason Biggs), Michelle (Alyson Hannigan), Kevin (Thomas Ian Nicholas), Vicky (Tara Reid), Oz (Chris Klein), Heather (Mena Suvari), Finch (Eddie Kay Thomas) e Stifler (Seann William Scott) scopriranno cosa sia cambiato nella cosiddetta età adulta.
È ufficiale, i quattro ragazzi di una piccola cittadina del Michigan sono cresciuti: Jim e Michelle si sono sposati, Kevin e Vicky si sono lasciati, Oz e Heather hanno preso strade differenti e Finch ha superato il desiderio irrefrenabile della mamma di Stifler (forse); cresciuti solo teoricamente, i ragazzi fanno ritorno alle origini (non solo geografiche, ma anche temporali e soprattutto mentali), per rivivere assieme il ricordo di quando erano gli adolescenti in piena fase ormonale.
Jim e Michelle sono sposati, hanno avuto un figlio e la loro vita sessuale è ai minimi storici; toccherà a loro riscaldare i vecchi bollenti spiriti durante il weekend a East Great Falls, per farli tornare in sintonia, ma l’ostacolo principale deriva dalla vecchia vicina di Jim, Kara, che ai tempi del liceo era una bambina e il giovane le faceva da babysitter; ora che la ragazza ha raggiunto la maggiore età, è pronta a dichiararsi all’ex badante; Oz è diventato un personaggio famoso e un conduttore sportivo, ma sotto sotto è rimasto il bravo ragazzo eternamente in cerca del lieto fine con la sua amata Heather; Kevin è uno sposo provetto e ha trovato una sua dimensione, ma una notte trascorsa in modo incerto con Vicky potrebbe complicargli la vita; Finch incontra Selena (Dania Ramirez), amica di Michelle fin dai tempi della banda del liceo di cui entrambe ne erano parte (dimagrita e diventata splendida) e questo incontro permetterà al ragazzo di superare l’ossessione per la mamma di Stifler, mentre lo Stifmeister avrà modo di avere una rivincita inimmaginabile.
Sono certamente da premiare i dialoghi tra Biggs e la leggenda della commedia americana Eugene Levy nei panni dello straordinario padre di Jim, intento in questo episodio a tornare in pista dopo tre anni di vedovanza; per il resto, sesso ed equivoci sono presenti in quasi ogni scena, ma l’elemento caratteristico è la nostalgia dei bei tempi che furono, con la sindrome di Peter Pan che s’insinua pian piano da Stifler (porta bandiera del no rules) fino a contagiare tutti i personaggi.
È la fine, o forse no: American Pie è la saga della risata in american style che dona al sesso una sfumatura d’ironia e impaccio, ma in ogni tempo e in ogni ricambio generazionale la malinconia verso il passato genera insoddisfazioni e frustrazioni che in questo film viaggiano esasperate e irriverenti.
American Pie: Ancora Insieme determina e racconta di quella fascia d’età a cavallo tra i 25 e i 35 intrappolata nel noioso lavoro e nell’età adulta, dove mostrare maturità è d’obbligo in attesa di quel weekend dove poter tornare ad essere chi eravamo – quando ancora non si sapeva bene chi fossimo realmente.