Alessandro D’Alatri sta preparando Sul mare, il suo settimo film, autoprodotto e a basso budget: 700mila euro, troupe ridotta all’osso, attori sconosciuti e riprese in digitale.
Il film, tratto dal libro In bilico sul mare di Anna Pavignano, racconta la storia di un barcaiolo che in inverno lavora in cantiere che si innamora di una studentessa borghese di Genova che contraccambia. Le riprese del film cominceranno a settembre. Ancora non sono stati scelti gli attori protagonisti del film.
Il regista, intervistato da Il giornale, ha spiegato così la scelta del low budget:
La vera forza del basso costo è la libertà espressiva. Qui in Italia facciamo un cinema spesso faraonico nell’impianto e deludente nei risultati … avevo voglia di giocare, di sentirmi leggero, libero da troupe affollate e tegole sindacali, all’insegna di una flessibilità creativa. Con Sul mare cambio musica, voglio tirarmi completamente fuori dal ricatto di quei dieci nomi famosi che alzano i costi in modo immorale e rendono il nostro cinema sempre uguale a se stesso.