Potremmo chiamarli I quattro dell’Ave Maria, tanto per citare un famoso film western di Giuseppe Colizzi; sono invece Alec, Daniel, Stephen e William Baldwin, meglio conosciuti come i fratelli Baldwin.
Alec Baldwin, all’anagrafe Alexander Rae Baldwin III, frequenta la prestigiosa Academy Studios e all’età di 28 anni debutta nel film televisivo La divisa strappata (1986) di Glenn Jordan. Il grande successo dell’opera lo porta ad esordire nel cinema con Forever Lulu (1987). Da qui inizia la scalata con Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) di Tim Burton e Talk Radio (1988) di Oliver Stone. Nello stesso anno darà vita a due memorabili personaggi di “sciupafemmine”, in Una donna in carriera e Una vedova allegra ma non troppo, che determineranno la sua ascesa ad Hollywood.
Dopo l’interpretazione di uno psicopatico in Miami Blues (1989), infatti, Baldwin ottiene ruoli importanti in pellicole di primo piano, come Caccia a Ottobre Rosso (1990) con Sean Connery. Anche Woody Allen lo nota e lo impiega in Alice (1990), con Mia Farrow.
L’attore continua la sua carriera con Americani (1992), Malice – Il sospetto (1993), accanto a Nicole Kidman, e Getaway (1994), remake sfortunato del film di Sam Peckinpah. Dopo qualche altro flop, tipo L’uomo ombra datato 1994, la carriera di Baldwin subisce una battuta d’arresto, parzialmente compensata da ruoli interessanti da “cattivo”, come quello del killer de Il giurato (1996), del fotografo invidioso de L’urlo dell’odio (1997), e del misterioso colonnello in Codice Mercury (1998).
Nel 2002 è protagonista del film Hollywood, Vermont, e nell’anno 2003 ottiene una nomination ai Razzie Awards, nella categoria peggior attore non protagonista dell’anno, per la sua interpretazione ne Il gatto… e il cappello matto.
Negli ultimi anni Baldwin sembra essersi specializzato nel ruolo di arrogante capitano d’industria, ed è molto richiesto in film di spicco, quali The Aviator (2004) di Martin Scorsese, Elizabethtown (2005), con Orlando Bloom e Kirsten Dunst, Dick e Jane – Operazione furto (2005) con Jim Carrey, The Departed (2006) di Scorsese e The Good Shepherd – L’ombra del potere di e con Robert De Niro.
Daniel Baldwin è tra i fratelli quello dalla storia cinematografica meno illustre e conosciuta. Relegato all’inizio in ruoli di secondo piano in mediocri film tv e B-movie, partecipa nella seconda metà degli anni ’90, a film importanti come Mosche da bar (1996) di S. Buscami, e Scomodi omicidi (1995) di L. Tamahori.
Nel 1998 Daniel Baldwin è tra i protagonisti del film Vampires, per la regia di John Carpenter. Il 1999 è l’anno di Codice di sicurezza che lo vede tra i protagonisti insieme a Kendall Clement e Brian Dennehy. Nel 2004 è protagonista del film Paparazzi, di Paul Abascal.
Stephen Baldwin, debutta nel 1988 con un piccolo ruolo, nel film Homeboy con Mickey Rourke e Christopher Walken, in seguito ottiene una piccola parte in Vittime di guerra, mentre nel 1989 ha una parte di rilievo in Nato il quattro luglio.
Dal 1989 al 1992 interpreta William F. Cody nel telefilm I ragazzi della prateria e prende parte ai film Oltre il ponte, Amici per gioco, amici per sesso, Mrs. Parker e il circolo vizioso, ed I soliti sospetti; nel film di Singer interpreta Michael McManus, a tutt’oggi il suo ruolo più noto.
Nel 1996 decide, contro il parere di tutti, di partecipare al film demenziale Bio-Dome, il film è talmente un flop, che segna profondamente la sua carriera, infatti negli anni seguenti ha partecipato quasi esclusivamente a film tv e a film di serie b, destinati al mercato home video. Solo nel 2000 riacquista una certa notorietà con l’interpretazione di Barney ne I Flintstones in Viva Rock Vegas, venendo candidato ai Razzie Award al peggior attore non protagonista.
Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, Baldwin si è avvicinato alla Chiesa evangelica vivendo una rinascita religiosa e diventando un cristiano fervente; a differenza dei fratelli Alec e William, è un sostenitore di George W. Bush e nell’imminente corsa alla Casa Bianca, del repubblicano John McCain.
Recentemente, dalle pagine del New York Daily, ha affermato che, in caso di vittoria del candidato democratico, Barack Obama, si vedrà costretto ad emigrare.
“È un terrorista culturale”
ha detto l’attore, aggiungendo che andrà a pregare Gesù all’estero.
William Baldwin, considerato il più bello tra i suoi fratelli, ha infatti iniziato a lavorare come modello, apparendo in alcune pubblicità. Dopo aver frequentato corsi di teatro, debutta sul grande schermo nel 1989 in Nato il quattro luglio, in seguito recita in Linea mortale e Fuoco assassino.
È considerato un sex symbol, anche grazie alle prestazioni ad alto contenuto erotico, nei film Sliver con Sharon Stone e Facile preda con Cindy Crawford, anche se tali pellicole non riscuotono un enorme successo al botteghino.
Quella che sembrava una carriera in ascesa, in realtà si arena verso la fine degli anni ’90, così Baldwin negli anni seguenti partecipa a molti film minori e film per la televisione. Torna alla ribalta nel 2005, lodato da pubblico e critica per la sua interpretazione nel film Il calamaro e la balena, mentre nel 2007 recita nel film Noise con Tim Robbins. Sempre nel 2007 fa parte del cast della nuova serie tv Dirty Sexy Money.