Era quantomeno doveroso. Durante la prossima edizione del Festival del Cinema di Roma, in programma dall’8 al 17 novembre 2013, ci sarà un tributo al regista Carlo Lizzani, scomparso di recente.
La CSC- Cineteca Nazionale proietterà all’interno della sua retrospettiva “Ercole alla conquista degli schermi” (rassegna nutritissima di titoli atti a ricordare il periodo classico del cinema nostrano) “Il processo di Verona”, film di Lizzani del 1963. Un film che rappresenta molto nell’opera del regista suicidatosi pochi giorni fa, lasciando un vuoto enorme nel panorama cinematografico italiano.
Il film narra sapientemente le fasi finali del ventennio fascista, soffermandosi nello specifico sulla vicenda del processo di Verona, dal punto di vista di Edda Ciano, moglie del principale imputato del processo Benito Mussolini. Del film si ricorda la magistrale regia di Lizzani, nonché la magistrare interpretazione di Silvana Mangano. L’attrice, grazie alla pellicola, è stata premiata successivamente con due tra i più prestigiosi riconoscimenti del cinema nostrano: David di Donatello e Nastro d’Argento.
Ma il contributo della CSC-Cineteca Nazionale all’ottava edizione del Festival capitolino non si esaurisce qui. Sono ben dieci le pellicole compongono la retrospettiva “Ercole alla conquista degli schermi”, curata da Steve Della Casa e Marco Giusti. Il corpus cinematografico in questione viaggia a ritroso, per riproporre in rassegna classici degli anni cinquanta e degli anni sessanta.
Roma omaggerà dunque Mario Bava, Riccardo Freda, Vittorio Cottafavi. Non mancherà un doveroso omaggio a Giuliano Gemma, altro personaggo di spicco del cinema italiano scomparso di recente, mediante la proiezione di “Arrivano i titani” (1960) di Duccio Tessari.