Agosto si conclude e riprende la normale programmazione estiva che per l’ultimo weekend ci propone ben 10 uscite. In pole position al box-office italiano c’è il sequel Il cavaliere oscuro: Il ritorno uscito mercoledì scorso insieme al drammatico d’autore La faida. Oggi invece debuttano il thriller Babycall con Noomi Rapace, il dramma sulla clonazione Womb con Eva Green, il fantascientifico spagnolo Eva, il dramma argentino El campo, il canadese Monsieur Lazhar e tre titoli italiani: la commedia corale La patente e i drammatici Il mistero di Laura e Amaro amore.
Il cavaliere oscuro: Il ritorno (azione/ thriller / drammatico/ fantastico diretto da Christopher Nolan con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine, Tom Hardy, Anne Hathaway, Juno Temple, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Matthew Modine, Tom Conti, Alon Aboutboul, Ben Mendelsohn, Burn Gorman, Daniel Sunjata, Aidan Gillen, Sam Kennard, Nestor Carbonell, Brett Cullen, Reggie Lee):
Sono passati otto anni da quando Batman è svanito nella notte, trasformandosi in quell’istante da eroe a fuggiasco. Prendendosi la colpa della morte del procuratore distrettuale Harvey Dent, il Cavaliere oscuro ha sacrificato tutto per ciò che lui e il Commissario Gordon speravano fosse un bene superiore. Per un po’ di tempo la bugia ha funzionato, in quanto l’attività criminale a Gotham City è stata schiacciata dal peso del Dent Act, una legge anti crimine. Ma tutto cambierà con l’arrivo di una astuta ladra con uno strano piano in mente. Molto più pericoloso, comunque, è l’arrivo di Bane, un terrorista mascherato i cui spietati piani per Gotham portano Bruce a uscire dal suo esilio auto-imposto. Ma anche se indossa nuovamente il mantello e il cappuccio, Batman potrebbe non essere abbastanza forte per fermare Bane. RECENSIONE
La faida (drammatico diretto da Joshua Marston con Tristan Halilaj, Refet Abazi, Çun Lajçi, Ilire Vinca Çelaj, Zana Hasaj, Sindi Laçej):
Il film racconta di un 17enne alle prese con l’ultimo anno di liceo in una cittadina del nord dell’Albania, tra una relazione con una compagna di classe e il sogno di aprire un internet café terminati gli studi superiori; di sua sorella 15enne che aspira ad andare all’Università; della spirale di sangue e violenza che li vede coinvolti loro malgrado quando il padre viene accusato d’omicidio. RECENSIONE
Babycall (thriller diretto da Pal Sletaune con Noomi Rapace, Kristoffer Joner, Henrik Rafaelsen, Stig Amdam, Maria Bock):
Anna e suo figlio Anders , di 8 anni, per sfuggire al padre violento del bambino si trasferiscono in un luogo segreto, all’interno di un enorme condominio. Anna teme che il suo ex marito possa trovarli e compra un Babycall, affinché Anders sia al sicuro mentre dorme e lei possa ascoltarne suoni e rumori dall’altra stanza. Dall’apparecchio, però, echeggiano strani gemiti che sembrano provenire da altre parti dell’edificio: Anna ascolta quello che crede sia l’omicidio di un bambino. Nel frattempo, Anders incontra una misteriosa presenza infantile che appare e scompare.
Womb (drammatico / fantascienza diretto da Benedek Fliegauf con Eva Green, Matt Smith, Lesley Manville, Peter Wight, István Lénárt, Hannah Murray, Ruby O. Fee, Tristan Christopher, Jesse Hoffmann, Natalia Tena, Ella Smith, Wunmi Mosaku, Alexander Goeller, Gina Stiebitz, Adrian Wahlen, Amanda Lawrence):
Rebecca e Tommy hanno una tenera storia d’amore infantile. Molti anni dopo si rincontrano e la loro attrazione è più forte che mai. Il fuoco della loro passione è però di breve durata, perché Tommy muore in un incidente. Rebecca, straziata dal dolore e incapace di vivere senza di lui, si rivolge al controverso “Dipartimento di replicazione genetica” per farsi impiantare nell’utero un nuovo Tommy. RECENSIONE
Eva ( drammatico / thriller / fantascienza diretto da Kike Maillo con Daniel Brühl, Lluís Homar, Alberto Ammann, Marta Etura, Claudia Vega. continua» Manel Dueso, Sara Rosa Losilla):
Alex, rinomato ingegnere cibernetico, torna a Santa Irene per portare a termine una missione molto particolare per la Facoltà di Robotica: creare un robot bambino. Nei dieci anni in cui è stato lontano, il fratello David e Lana sono andati avanti con le loro vite. Il destino vuole che la routine di Alex venga movimentata da Eva, la figlia di Lana e David, una bambina molto speciale e carismatica. Fin dal primo incontro, tra Eva e Alex nasce un legame speciale. Insieme affronteranno un viaggio che li condurrà a una rivelazione finale. RECENSIONE
Monsieur Lazhar (drammatico diretto da Philippe Falardeau con Fellag, Sophie Nélisse, Danielle Proulx, Jules Philip, Émilien Néron, Brigitte Poupart, Francine Ruel, Louis Champagne):
In una scuola elementare di Montreal un’insegnante muore tragicamente. Avendo letto la notizia sul giornale, Bachir Lazhar, un immigrato algerino di 55 anni, si presenta nella scuola per offrirsi come supplente. Immediatamente assunto per sostituire la maestra scomparsa, si ritrova in una scuola in crisi mentre è costretto ad affrontare un dramma personale. Poco a poco Bachir impara a conoscere il suo gruppo di bambini scossi ma attenti. Mentre la classe inizia il processo di guarigione, nessuno nella scuola è a conoscenza del passato doloroso di Bachir; nessuno sospetta che è a rischio espulsione dal paese in qualsiasi momento…
El campo (drammatico diretto da Hernàn Belòn con Dolores Fonzi, Leonardo Sbaraglia, Juan Villegas, Pochi Ducasse, Matilda Manzano):
Santiago ed Elisa sono una giovane coppia che decide di trasferirsi con la loro piccola figlia Matilda in una casa in campagna, per vivere un periodo lontano dalla frenesia della città e del lavoro. Di notte, al loro arrivo, il luogo si presenta con il decadente fascino di una casa da lungo tempo disabitata. Santiago ne è entusiasta mentre Elisa avverte, senza riuscire a spiegarselo, uno strano senso di inquietudine. Nel cuore della notte Elisa si desta improvvisamente dal sonno. Sente dei rumori provenire dall’interno della casa, il vento battere alla finestra che si affaccia sulla vasta ed oscura campagna circostante. Corre d’istinto in camera della figlia per rassicurarsi che stia bene. Nei giorni seguenti la vaga inquietudine di Elisa si acuisce; l’incontro con dei vicini molto strani, la calma e la desolazione del luogo, il comportamento del marito – che le appare mutato, come se si trattasse di una persona diversa da quella che le sta accanto da anni…
La patente (commedia diretto da Alessandro Palazzi con Andrea De Bruyn, Ernesto de Stefano, Lucia Rossi, Isabel Gondim, Emanuele Beffa, Matteo Lombardi, Roberto Attias, Gianna Paola Scaffidi, Lidia Biondi, Mimmo La Rana, Liyu Jin, Daniele Grifoni, Arianna Di Stefano, Roberto Cervantes.
La Patente è una commedia corale ambientata ai giorni nostri, che ruota intorno alla vita di due svogliati precari romani. Rolando, trentenne perennemente insoddisfatto, e Sergio, cameriere nel bar all’angolo e dedito al piccolo spaccio. Per un caso fortuito si trovano a gestire una scuola guida nella settimana “calda”, quella prima degli esami, con la trans Giulia, la cinese Liyu Jin, il domestico filippino Armando, due diciottenni ai primi amori e soprattutto due improbabili istruttori di guida trovati su Internet all’ultimo minuto. Un brulicare di umanità, specchio dell’Italia contemporanea, alle prese con problemi difficili e attuali, dalla ricerca del lavoro nell’incertezza del futuro all’integrazione culturale e razziale e, non ultimo, preda delle mille sfumature dell’attrazione e confusione sessuale, il tutto nel filtro surreale e straniante del Codice Della Strada.
Il mistero di Laura (drammatico diretto da Giovanni Galletta con Massimiliano Varrese, Olga Shapoval, Massimo Bonetti, Stefano Calvagna, Gianna Paola Scaffidi, Rossella Infanti, Jonny Triviani):
Davide è un trentottenne che sopravvive in preda ad una profonda, ed inizialmente inspiegabile, depressione. Costanza è una diciottenne di buona famiglia che vive annoiata la routine di tutti i giorni. Le loro vite si incontrano il pomeriggio in cui Davide inizia a dare lezioni di violino a Costanza. Lo stesso giorno, sotto casa di lui, la ragazza conosce Laura, una trentenne con cui instaura una bella amicizia. Qualche giorno dopo Costanza raggiunge nuovamente l’appartamento del maestro, e riconosce l’amica in una fotografia incorniciata su una mensola. Non appena la ragazzina mette a conoscenza Davide della circostanza. lui allibisce; solo di fronte alla spontaneità dell’allieva, il maestro le dichiara arrabbiato e ferito che non può permettersi di dire di avere conosciuto Laura due giorni prima, dal momento che sono trascorsi tre mesi dalla notte in cui sua sorella è deceduta in un incidente stradale. Già in seguito alle prime verifiche del caso, appurata l’impossibilità di Costanza di raggiungere Laura, emergono circostanze incredibili che dimostrano la buona fede della ragazzina, e che portano i due ad indagare; è questo solo l’inizio di un percorso nello stupore dell’incredulità, un viaggio in un mistero che, inevitabilmente, cambierà per sempre non solo la vita di Davide ma anche quella di Costanza.
Amaro amore (drammatico di Francesco Henderson Pepe con Angela Molina, Francesco Casisa, Malik Zidi, Aylin Prandi, Yorgo Voyagis, Lavinia Longhi, Piero Nicosia):
Due ragazzi francesi, Andrè e Camille, fratello e sorella, arrivano in Siclia , la terra della loro madre. Vengono a conoscenza di sette piccole perle galleggianti: le isole Eolie, un insieme di magia selvatica e marina. Si fermano sull’isola di Salina dove conoscono molta gente, dove i loro cuori sono invasi dal profumo di un amore… un amaro amore che potrà portare e dare qualcosa di diverso, un qualcosa che cambierà sicuramente la loro vita. Santino, Camille ed Andre, giovani provenienti dal profondo sud e profondo nord del continente europeo, alle prese con la confusione esistenziale dell’adolescenza e alla ricerca di solidi punti di riferimento cui guardare, si incontrano durante il periodo estivo sull’isola di Salina. L’amicizia tra i tre ragazzi, ambientata in un paradiso mitico, intriso di leggende e dicerie, che lentamente rilascia segreti e verità misteriose sui suoi abitanti, si trasforma ben presto in un amore profondo ma pericoloso. Il percorso di questi ragazzi si fa allora viaggio esistenziale, costringendoli a confrontarsi con l’età adulta, ad affrontare con coraggio le ipocrisie e le falsità con cui i grandi giudicano e condannano tutto ciò che è diverso, come un amore che si rivelerà spregiudicato agli occhi di molti. Sulla scia di antiche tradizioni che albergano nell’isola, la loro storia sembra svilupparsi secondo un cammino predestinato: il loro rapporto deve vincere paure e maledizioni, pregiudizi superstiziosi e provincialismi, in una rivoluzione che coinvolge gli abitanti del posto, alterandone quella che si rivela solo un’apparente tranquillità. I ragazzi superano a fatica le loro stesse inibizioni e paure, vittime anche loro, ognuno a suo modo, di tabù ancestrali ed inalienabili: varcano così l’autentica soglia della maturità, quella che dà il coraggio nel vivere la propria natura, ma nulla potranno contro le sorti del destino, che in quell’isola sembra godere di fatalità imprevedibili…