In futuro lontanissimo, a mille anni di distanza da una catastrofe che ha costretto l’umanità a lasciare il proprio pianeta,Will Smith e Jaden Smith (padre e figlio nella vita e nel film) girano il loro ritorno nelle sale cinematografiche.
Immaginate una terra ‘liberata dagli esseri umani’? Avrebbe una valenza? In un mondo che cerca vita su altri pianeti, “After Earth” getta una fantascientifica luce sull’unico Pianeta che garantisce da millenni la certezza di vite umane su di esso. Catastrofi, astronavi che precipitano, amore e famiglia, sono gli ingredienti di un’opera che va oltre ogni categoria e porta il fantasy a livello estremo.
Immaginiamo dunque una vendetta della Terra, dopo anni di maltrattamento del Pianeta a seguito di Tsunami, tossicità nel cibo e nell’aria, condizioni climatiche a dir poco proibitive. Come se dopo tutto ciò la natura si fosse ribellata ed avesse innescato un’apocalisse in grado di allontanare tutti gli umani per forza di cose.
Chi ha visto “Io sono leggenda” sa che non sono argomenti del tutto estranei a Will Smith, che ora veste i panni di Cypher Raige. Suo figlio, Kitai, è intepretato da Jaden Smith (realmente erede di Will nella vita ‘vera’). Cypher è il Primo Comandante degli United Ranger Corps, uno dei più grandi leader della storia di Nova Prime. A lui va il merito di aver salvato gli umani di Nova Prime dai minacciosi alieni che abitavano il pianeta: gli Skrel e la loro malvagia creazione, gli Ursa.
Ma il vero protagonista del film è proprio Kitai: egli abita su Nova Prime, il pianeta che ospita gli esseri umani che hanno abbandonato la Terra. Un giorno sarà un grande Ranger, come fu Cypher prima di lui, e attende con ansia l’arrivo di questo momento.
Sono queste le premesse, del tutto fantasmagoriche, sulle quali si basa “After Earth”. Dopo un esordio non proprio positivo al Box Office Usa del week-end, il film ora arriva sui grandi schermi italiani.