La notizia è di queste ore, Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan.
Così è stato riferito dal sito del quotidiano Wall Street Journal, notizia confermata poi da fonti della polizia e altri siti di news.
Secondo, appunto, fonti della polizia il corpo di Hoffman è stato trovato da un amico che era andato a casa sua preoccupato perché non ne aveva notizie da tempo.
A quanto pare si è trattato di overdose, probabilmente dovuta all’eroina. Purtroppo l’attore aveva già avuto, in passato, problemi con la droga, lui stesso aveva raccontato di aver fatto abuso di stupefacenti da giovane e di esserci ricaduto nel 2013, salvo poi entrare in un centro per disintossicarsi.
Philip Seymour Hoffman aveva 46 anni, era nato nel 1967 a Fairport, una cittadina nella parte occidentale dello stato di New York, ed era diventato uno degli attori più apprezzati del cinema mondiale.
Hoffman aveva vinto il premio Oscar come migliore attore per “Capote”, il film in cui aveva interpretato lo scrittore Truman Capote. Per tre volte aveva ottenuto la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista: “La guerra di Charlie Wilson”, “Il dubbio” e “The Master”.
Proprio in quest’ultimo film del 2012, diretto da Paul Thomas Anderson, regalava una delle sue più intense interpretazioni, impersonando Dodd Lancaster, un leader carismatico fondatore di un movimento pseudo-religioso detto “La Causa”.
La sua ultima apparizione cinematografica risale al film del 2013 “Hunger Games: La ragazza di fuoco” in cui interpretava il personaggio di Plutarch Heavensbee.