Ottavo giorno al Sundance Film Festival 2011, anche oggi diamo una scorsa al programma iniziando come di consueto dalle anteprime.
Oggi in programma la premiere del progetto nato su You Tube La vita in un giorno (Life in a day), l’obiettivo finale è un lungometraggio realizzato con materiale di più utenti web con diversi spaccati di quotidiano sparsi per il mondo.
A selezionare e montare i vari spezzoni il regista scozzese Kevin MacDonald, per lui un premio Oscar con il documentario Un giorno a settembre e la regia dell’acclamato L’ultimo re di Scozia.
Ed ora passiamo alle pellicole in concorso, per la sezione U.S. Dramatic Competition oggi è il turno del drama-romance Here, il regista Braden King ci racconta in un road-movie di un colpo di fulmine tra un ingegnere americano in trasferta in Armenia e una fotografa locale, i due si incontreranno in un albergo e decideranno di attraversare il paese insieme, protagonisti l’americano Ben Foster (Pandorum) e la belga Lubna Azabal (Coriolanus).
Seconda segnalazione in concorso per Terri, il regista Azazel Jacobs ci racconta di un ragazzo sovrappeso ed alienato che vive ai margini di una vita scolastica che lo respinge come un corpo estraneo, sino a che il vice-preside della sua scuola non lo prende in simpatia aiutandolo ad uscire dal suo guscio, protagonisti della pellicola John C. Reilly (Cyrus) habituè delle produzioni indie e il giovane Jacob Wysocki già visto nel cast della serie tv Huge.
Concludiamo con le produzioni internazionali e la sezione World Cinema Dramatic Competition e il film Tyrannosaur, l’attore inglese Paddy Considine passa dietro la macchina da presa per raccontare una storia d’amore non convenzionale tra il violento ed autodistruttivo Joseph (Peter Mullan) e la dolce e compassionevole Hannah (Olivia Colman), quest’ultima con una grande fede ed un segreto inconfessabile.