Come già accennato nel post quotidiano sul Festival di Roma, ieri il programmato red carpet della premiere Last Night con Keira Knightley, Eva Mendes e la regista Massy Tadjedin è stato cancellato a causa di un corteo di protesta che ha visto oltre un migliaio di manifestanti gridare il loro dissenso contro i tagli previsti dal governo nell’ambito del settore cinematografico.
A manifestare ieri fino a tarda sera non erano solo maestranze, ma c’era tanto cinema italiano preoccupato per alcune iniziative intraprese dal governo e alcune promesse non ancora rispettate, vedi gli incentivi fiscali promessi e ancora non approvati.
Molti i volti noti visti ieri, tra questi gli attori Carlo verdone, Kim Rossi Stuart, Massimo Ghini, Isabella Ferrari e Laura Morante, ma anche la categoria dei registi era ben rappresentata tra loro il veterano Ettore Scola, Paolo Sorrentino, le sorelle Comencini e Paolo Virzì in compagnia della moglie Micaela Ramazzotti.
Dal festival arriva anche l’appoggio del presidente di giuria Sergio Castellitto che si è detto solidale con i colleghi e favorevole ad una dignitosa protesta, ma la sorpresa è arrivata proprio dalla regista e dal cast di Last Night che si è unito per solidarietà alla folla dei manifestanti, la Tadjedin ha espresso il suo appoggio e quello del cast in veste di collega ed artista, mentre tra la folla spuntavano cartelli e striscioni con scritte come “Tutti a casa!”, “nei titoli di coda c’è gente che lavora” o “Noi non siamo il Grande fratello“.
Naturalmente non sono mancati slogan e striscioni all’indirizzo del Ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi che peraltro, visto il montare della protesta, ha promesso proprio in queste ore nuovi fondi per il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e l’approvazione degli annunciati incentivi fiscali che dovrebbero dare respiro al settore.