Oggi vogliamo festeggiare insieme a voi i quarant’anni di Matt Damon, proprio oggi l’attore americano approda ai fatidici anta e se fosse in vena di bilanci potrebbe davvero ritenersi soddisfatto, vista la carriera in continua evoluzione che l’ha visto negli ultimi anni dar vita a personaggi di raro spessore e lanciarsi in trasformismi da Actor’s studio ingrassando a dismisura per la sorprendente spy-comedy di Soderbergh The Informant! e mettendo su chili di muscoli per interpretare il giocatore di rugby Francois Pienar nell’Invictus di Eastwood.
Damon ha la capacità come alcuni colleghi del calibro di Tom Hanks, di sfruttare le Physique du role dell’uomo comune, un volto da americano medio senza particolare connotazioni fisiche, ne caratteristiche che ne marchino a fuoco i personaggi, un capacità di impersonare la normalità in situazioni eccezionali e di rappresentare un rassicurante contrappunto in celluloide per lo spettatore.
Dopo il suo debutto nel 1988 in Mystic Pizza di Donald Petrie, poco più che un cameo nel primo film da protagonista di Julia Roberts, Damon si è costruito una solida carriera senza le tipiche nevrosi da show-biz in compagnia del fraterno amico Ben Affleck, con il quale condividerà un Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting-Genio ribelle e reciterà al fianco di Robin Williams.
Ad oggi Damon può vantare un invidiabile equilibrio tra vita privata, con la moglie Luciana Barroso è in attesa del terzo figlio e carriera artistica, dopo un’ospitata nella pluripremiata serie 30 Rock accanto a Tina Fey, l’attore ha appena terminato le riprese del drammatico Margaret di Kenneth Lonnergan accanto alla diva di True Blood Anna Paquin e tra breve esordirà nei cinema sia con Hereafter ultima fatica di Clint Eastwood che con il western dei fratelli Coen True Gift in cui affiancherà Josh Brolin e Jeff Bridges.