Marty ormai ha perso la fiducia nel prossimo dopo che l’ambiguo Festen lo ha tradito e raggirato, la sua voglia di vivere ha perso quella scintilla che ne faceva un roditore felice, ora pensa a svolgere le sue mansioni con un’aria decisamente rassegnata.
Nella vita di Marty però un bel giorno arriva la graziosa Lola che capisce cosa serve al topino per ritrovare la gioia di vivere perduta, così lo coinvolgerà in una serie di avventure che ridaranno a Marty il brio perduto, ma porteranno anche una bella serie di guai causati da un piano architettato dal perfido Penkoff.
Così quando Marty sembrerà sul punto di ritovare la gioia di vivere e la fiducia nel prossimo ecco che finisce per essere catturato piombando nuovamente nello sconforto più nero, ma stavolta non avrà il tempo di compiangersi, perchè Lola e la sua cricca di amici si faranno in quattro per liberarlo.
Seconda uscita per il Topino Marty, versione latino-americana della Fatina dei denti, anche per questo secondo film, sequel de Il topolino Marty e la fabbrica di perle di Juan pablo Buscarini, si è scelto di miscelare animazione 3D con attori e sequenze live-action, questo secondo capitolo è diretto per la Patagonik Film Group da Andrés G. Schaer.
Questa produzione argentina ha l’intento di seguire la scia di campioni d’incasso come Un topolino sotto sfratto e la serie Stuart Little, con contenuti a misura di bambino e un’ambientazione ricca e dettagliata
Il topolino Marty 2 presenta un’animazione meno fumettosa del precedente capitolo, ma sempre di alto profilo considerando analoghe produzioni concepite per un transito veloce nelle sale e un successivo e pieno sfruttamento nel mercato home-video.
Un ottimo prodotto per i più piccini in questo caso con una messinscena più dinamica e ipercolorata della precedente, ma anche meno fiabesca.
Note di produzione: il film nasce dalla sinergia creativo-produttiva dell’argentina Patagonik film e dell’iberica Filmax Animation. Il film uscito nel 2008 ha incassato nel mondo oltre tre milioni di dollari.