George C. Wolfe nasce il 23 settembre 1954 a Frankfort (USA), attore, produttore, ma principalmente regista. Attore di teatro e scrittore per riviste letterarie lascia il liceo nel 1972, lo aspettano i riflettori di Broadway, dove intraprende una fruttuosa carriera di produttore ed autore, qui collabora alla realizzazione del grande successo Jelly’s Last jam e vince un il prestigioso Tony award per il suo lavoro in Angels of America.
La sua carriera è costellata di premi e riconoscimenti che ne testimoniano l’impegno artistico e professionale, alla domande sulla sua poliedricità artistica e sul come faccia a conciliare tutti questi impegni, lui risponde che il suo è un talento istintivo, non sa come, ma riesce a conciliare. e molto bene aggiungiamo noi, tutti questi ruoli grazie alla passione unita ad una totale dedizione per il proprio lavoro.
Molto impegnato sul fronte televisivo, co-produce, scrive e collabora a molti progetti, come il pluripremiato Colored museum, alcuni episodi di Great performance. e la miniserie drammatica Lackwanna blues, per la quale riceve un Emmy e una nomination all’ Independent Spirit Awards, ricordiamo che in quest’ultimo progetto figura tra i produttori anche l’attrice Halle Berry.
Molto attivo anche come attore lo ricordiamo nella divertente commedia al vetriolo Il diavolo veste Prada (2006) e nel dramma sentimentale dall’anima comedy The garden state (2004).
Dopo il romantico Come un uragano, (dal 19 Dicembre nelle sale italiane), struggente storia d’amore tratta da un romanzo di Nicholas Sparks, dove ha diretto la coppia Richard Gere/Diane Lane, sarà la volta di due progetti, di cui uno, televisivo, già in produzione, Untitled Kanye West Project, visione sfaccettata degli States attraverso l’occhio del cantante e produttore discografico Kanye West ed altri filmakers, ed un secondo, The Hairball, annunciato mockumentary, tra finzione e realtà, dai toni comedy.