Il mistero delle pagine perdute, recensione

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Stati Uniti  1865  a poche ore dall’assassinio di Abraham Lincoln scopriremo l’esistenza di una misteriosa setta cospiratrice che sembra aver ordito l’omicidio del presidente americano, e celato in una mappa occulta gli indizi che portano a alla leggendaria città d’oro di Cibola, una sorta di Eldorado perduta, la soluzione del  mistero è celata nelle pagine perdute del diario di John Wilkes Booth, la mano che ha messo in atto l’attentato presidenziale.

140 anni dopo, ai giorni nostri le pagine di quel diario sembrano irrimediabilmente andate perdute nella notte dei tempi, ma Ben Gates (Nicolas Cage) e suo padre Patrick (John Voight) ne rintracciano una che sembra celare l’insinuazione infamante che la famiglia Gates fosse all’epoca dei tragici fatti, parte nella cospirazione che portò all’assassinio di Lincoln.

Ben con la sua partner, l’esperta di storia americana Abigail Chase (Diane Kruger) e il supporto dell’esperto informatico e socio Riley Poole (Justin Bartha)  decide di scoprire la verità e riabilitare il nome del suo antenato iniziando una caccia al tesoro che lo porterà in Francia, in Inghilterra per poi tornare in patria onde lanciarsi nella folle impresa di violare il santuario della sicurezza nazionale, la Casa Bianca location dell’ultimo decisivo indizio.

La ricerca del terzetto però non è passata inosservata, e come da copione alle calcagna della squadra c’e l’ambiguo Mitch Wilkinson (Ed Harris) che vuole le pagine del diario per se ad ogni costo, e per averle utilizzerà qualsiasi mezzo, compresa la famiglia di Ben.

Seconda caccia al tesoro firmata Disney per il protettore di tesori Ben Gates alias Nicolas Cage che gioca a fare Indiana Jones e ci riesce piuttosto bene, anche se in questo secondo episodio il regista John Turteltaub, già alla regia del primo capitolo Il mistero dei templari, pasticcia un pò troppo con la storia, ci infila in mezzo Lincoln, teorie complottiste, sette segrete, una Eldorado nel mezzo degli Stati Uniti e una corposa serie di licenze storiche, ma sopperisce con un surplus di azione e un finale alla Tomb Raider che non potrà non divertire gli amanti dell’avventura ed i nostalgici del professor Jones.

Per Il mistero delle pagine perdute Il cast è confermato in toto, e alla coppia di veterani Harvey Keitel e John Voight si aggiungono un paio di new entry di gran lusso, l’attrice inglese Helen Mirren redice dall’Oscar come miglior attrice protagonista per The Queen, e il versatile Ed Harris, una vera sicurezza sia che vesta i panni dell’omicida, dell’eroe di guerra o del padre di famiglia. E per la serie ma dove l’ho già vista…la bionda partner di Cage esperta di storia americana è la Diane Kruger di Bastardi senza gloria.