Oggi utilizziamo la rubrica dedicata ai B-movie per presentarvi uno dei film del grande George Romero che esulano dal contesto zombie per micelare con grande mestiere beast-movie e thriller.
Monkey Shines-Esperimento nel terrore non è un film dai grandi incassi, ma nella lunga filmografia di Romero si piazza sicuramente tra i migliori. Girato con i crismi del b-movie, poche location e un taglio quasi televisivo, il film riesce a creare un atmosfera ansiogena davvero notevole, amplificata ad hoc da un protagonista particolarmente indifeso, immobilizzato su una sedia a rotelle
Nella trama si racconta dello sportivo Alan Mann (Jason Beghe) la cui vita viene sconvolta da un incidente ch lo paralizza dal collo in giù, un suo amico che si occupa di sperimentazione sugli animali gli dona Ella, una scimmia addestrata a svolgere compiti per Alan impossibili, tra i due si creerà un forte legame emotivo.
Sin qui tutto bene tranne per il fatto che l’amico scienziato folle ha dimenticato di dire ad Alan che Ella è il soggetto di un esperimento che prevede per la scimmietta iniezioni regolari di un siero ricavato dal tessuto cerebrale umano, trasformando la cavia in una letale, intelligentissima ed emotivamente instabile macchina di morte.
Se non amate il filone zombie di Romero, ma non disdegnate il thriller con venature horror, il film potrebbe davvero sorprendervi perchè si discosta molto dai canoni dell’horror tradizionale sondando i territori del thriller classico, con l’intrigante aggiunta di una co-protagonista davvero inquietante.
Da rivalutare perchè: per scoprire un anomalo Romero meno politico ed apocalittico, ma più ansiogeno che esplora il thriller nella sua forma più tradizionale, tralasciado horror ed effettacci in favore di atmosfere ansiogene e claustrofobiche.