Io & Marilyn, recensione

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Gualtiero Marchesi (Leonardo Pieraccioni) è un simpatico ragazzotto con qualche guaio sentimentale che lavora come manutentore di piscine in quel di Firenze, i guai culminano nell’abbandono del tetto coniugale della bella moglie di lui Ramona (Barbara Tabita), fuggita con Pasquale (Biagio Izzo) un eccentrico domatore napoletano che lavora in un circo, e in cui l’ex-consorte ha trovato probabilmente l‘avventuroso che in Gualtiero latitava.

Gualtiero ha anche una figlia, Martina (Marta Gastini) che rimprovera al padre di non aver avuto il polso e la forza di riprendersi la moglie a causa del suo carattere troppo pacato e riflessivo, e lo sprona a svegliarsi e a riconquistare Ramona, cosa che fanno anche i suoi amici, tra cui i pasticceri gay Massimo e Petronio (Massimo Ceccherini e Luca Laurenti) freschi di outing.

Dopo una bella serata all’insegna della goliardia, alla cricca di amici avvinazzati viene la bizzarra idea di cercare aiuto per i problemi di cuore di Gualtiero in qualche saggio spirito dell’aldilà, con una seduta spiritica condotta da un’eccentrica vicina che afferma di parlare con il marito morto.

La seduta non solo funzionerà, ma porterà da quest’altra parte nientemeno che il fantasma di Marilyn Monroe che diventerà l’ombra di Gualtiero, il quale dopo qualche momento di fisiologico spavento, accetterà di buon grado la nuova presenza e cercherà di seguire i suoi consigli per riconquistare la bella Ramona.

Bisogna dire che il tentativo di vivacizzare la ricetta natalizia di Pieraccioni andrebbe premiato a prescindere, sicuramente non si è fatta di certo una scelta oltremodo coraggiosa, la comedy romance resta il genere su cui si sviluppa il nuovo cinepanettone dell’attore toscano, ma l’inserimento di un elemento fantastico dona alla messinscena un che di surreale, che impreziosce tutta l’operazione.

Io & Marilyn rispetta in pieno le premesse mettendo in scena un cast divertito, azzardata ed esilarante l’inedita acoppiata Laurenti/Ceccherini, un velo di malinconia mai sgradevole ed un atmosfera che ben si miscela con le suggestioni natalizie del periodo, così pur non regalandoci momenti davvero memorabili il film di Pieraccioni diverte e intrattiene con indubbia efficacia.