Sesta giornata per il Torino Film Festival, anche quest’anno premiato dal numeroso pubblico e sempre pronto a sfoggiare una programmazione di spessore, ma anche un’ottima vetrina per il cinema d’autore, perchè come ha comunicato proprio ieri il direttore del festival Gianni Amelio, alcune delle pellicole presentate in concorso quest’anno sono state acquistate da importanti dustributori italiani.
La rassegna torinese ribadisce così l’obiettivo di voler portare il cinema d’autore verso un pubblico il più variegato possibile, obiettivo che si è in parte palesato con l’acquisto da parte della Bim della pellicola di Pietro Marcello La bocca del lupo, un segnale importante e benaugurante.
Ieri anche l’arrivo a Torino del regista Francis Ford Coppola che oltre a presenziare all’anteprima italiana della sua saga familiare Tetro, verrà omaggiato con una serie di proiezioni che culmineranno con l’assegnazione del Premio Gran Torino alla sua casa di produzione American Zoetrope:
Per il contributo al rinnovamento dell’industria cinematografica statunitense e per il suo prezioso ruolo di congiunzione tra cinema classico e cinema del futuro .
Ed ora un’occhiata al programma odierno, in serata l’anteprima italiana di Tetro, alla proiezione presenzierà il regista Francisd Ford Coppola, mentre per i film in concorso Nord di Rune Denstad Langlo, storia di una paternità inaspettata e non voluta, tra le lande ghiacciate della Norvegia, all’insegna di un anomalo road-movie d’autore, il film è stato acquistato per la distribuzione italiana dalla Sacher di Moretti.
Il viaggio di cui parla il film è lungo millecento chilometri. Per risparmiare tempo e denaro abbiamo dovuto concentrare le riprese in due regioni…Il film è stato girato a febbraio e marzo, che sono i mesi più rigidi dell’inverno, e questo ha rappresentato una sfida enorme per la troupe. Era difficile anche soltanto spostarsi di un paio di metri per girare la scena successiva.