Santa Monica sarà nei prossimi giorni il teatro ideale per lo svolgimento dell’American Film Market, il risultato di una proficua tendenza collaborativa che vede coinvolte la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche indipendenti.
Otto giorni pieni zeppi di seminari, proiezioni, conferenze, a cui parteciperanno più di 8000 avventori professionisti dell’industria del cinema. Ci sarà modo di stabilire collegamenti in quella che è la sempre più fitta e connessa “rete del cinema indipendente”.
A differenza degli altri festival, le mani strette a Santa Monica concludono affari, sullo sfondo di ventitre schermi che faranno da contenitori per le proiezioni non stop. I partecipanti potranno assistere a circa 500 film, approssimativamente 31 nuovi film ogni due ore.
Chi non ha voglia di allontanarsi troppo, può invece accontentarsi, si fa per dire, della XII edizione di TerradiSienaFilmFestival, ideato e diretto da Maria Pia Corbelli. Si rinnova la qualità delle precedenti edizioni, che si riconosce anche nei temi focali: difesa dell’ambiente, l’infanzia violata, i diritti umani e la pace.
Oltre alle proiezioni e alla sezione competitiva avremo quindi incontri e dibattiti. In primo piano la prima mondiale del film Contamination di Rodion Nahapetov, con Eric Roberts e Karen Black.
Vedremo anche un’interessantissima retrospettiva dedicata all’attore internazionale Adolfo Celi a vent’anni dalla sua morte. Potremo inoltre partecipare a La Televisione e il cinema italiano – il grande cinema protagonista in televisione, un convegno a cura di Adriano Amidei Migliano ed Emilio Ravel dal titolo.