Si è spento ieri, all’eta di 97 anni, l’attore Karl Malden, noto al grande pubblico per il premio Oscar conquistato per il ruolo di Mitch nel classico Un tram che si chiama desiderio di Elia Kazan, e per la serie tv Le strade di San Francisco dove venne affiancato da un giovanissimo Michael Douglas.
Una faccia da duro, particolarità fisica dovuta in parte al suo naso da pugile, rotto in gioventù, che ne fa un prezioso caratterista. La lunga carriera di Malden si snoda per un trentennio, dopo l’esordio nel 1940 in Non desiderare la donna d’altri, il suo periodo cinematografico lo vede recitare per grandi registi, con Elia Kazan in Fronte del porto, Afred Hitchcock in Io confesso e John Ford ne Il grande sentiero.
Negli anni ’70 si dedica alla tv, con i 120 episodi per sei stagioni de Le strade di San Francisco che diventa in poco tempo un cult del poliziesco televisivo, nel 1971 il suo ritorno sul grande schermo fortemente voluto da Dario Argento, che gli affida un ruolo da protagonista ne Il gatto a nove code.
L’American Film Institute prima della sua morte gli assegna un premio alla carriera, impossibilitato a ritirarlo ci pensa Michael Douglas a presenziare alla cerimonia e a ricordare la carriera e l’impegno profusi da questo grande attore che rappresenta senza dubbio un pezzo della storia del cinema.