Rosco Fraker (Terence Hill) pattinatore e ventriloquo incontra in un bar l’ex-detenuto Doug O’Riordan (Bud Spencer), quest’ultimo viene coinvolto da Rosco prima in una rissa poi nell’involontario furto di un camion che porterà la polizia sulle loro tracce e costringerà i due ad una rocambolesca fuga.
Dopo essere stati catturati e fortunosamente fuggiti grazie all’abilità di ventriloquo di Rosco, i due si ritrovano per equivoco a lavorare come agenti della CIA sotto copertura.
Con una nuova identità gli agenti segreti per caso Steinberg e Mason si trovano a dover sventare un complotto internazionale messo in atto dal malvagio K1 (Buffy Dee) e pur di non finire dietro le sbarre stanno al gioco.
Tra belle donne, scienziati pazzi, grandi alberghi, satelliti spia ed una valigetta contenente un milione di dollari, la coppia riuscirà a sventare il piano di K1.
Nati con la camicia è uno dei migliori film della coppia Spencer-Hill, miscela molti generi comedy, action, avventura e spy-story con una bella parodia all’amatriciana che ammicca ai successi di James Bond.
Dietro la machina da presa una certezza come il regista romano Enzo Barboni alias E.B. Clucher che ha curato tutte le avventure internazionali della coppia, conosce a fondo il cinema di genere e sa miscelare con furbizia avventura e commedia, in questo particolare caso con un risulatato più che mai spassoso e coinvolgente.
Continuare a sorprenderci per il feeling e l’alchimia della coppia che sembra non perdere un colpo ormai è inutile, è innegabile che dietro ci sia una grande professionalità ed un contorno di autori che sanno esattamente cosa diverte il pubblico.
Nati con la camicia è ricco di gag, la violenza è come al solito fumettosa, e la faccia da spaccone di Hill e la burbera rassegnazione di Spencer qui sembrano davvero avere una marcia in più, vuoi per la divertente commistione comedy-spionistica, vuoi per una scrittura fresca e divertita. Nati con la camicia si rivela alla fine dei conti una salutare iniezione di buonumore.