Storie di Cinema, con 84 puntate, nel corso di quattro edizioni su Iris, ha raccontato da Federico Fellini a Mina, da Stanley Kubrick a Little Tony, da Chaplin a Tarantino. La nuova stagione (di sei puntate) apre ricordano Brigitte Bardot, per tutti BB, l’attrice, l’icona sexy, l’attivista.
La sua figura domina gli Anni ‘50 e ‘60: la Bardot è una star e la musa dei più grandi artisti dell’epoca. È l’emblema dell’emancipazione femminile e della libertà sessuale. Passa in scioltezza da ruoli drammatici a quelli da femme fatale. Lavora con i più grandi registi, per i quali incarna personaggi di elegante leggerezza e grande sensualità.
BB diventa rapidamente un’icona sexy, guadagnando la fama internazionale. Con 45 film (Et Dieu… créa la femme di Roger Vadim, La Verité di Henri-Georges Clouzot, Le Mépris di Jean-Luc Godard, Viva Maria! di Louis Malle) e oltre 70 canzoni (Serge Gainsbourg le dedica il brano-scandalo Je t’aime… moi non plus), Brigitte Bardot è anche uno dei più noti artisti francesi del mondo. Nel 1973 termina la carriera di attrice, si dedica alla difesa degli animali e presiede la Fondazione Brigitte-Bardot.
Tra i prossimi appuntamenti di Storie di Cinema, focus sul cult di Stanley Kubrick Arancia Meccanica, sul regista ispiratore di Quentin Tarantino Enzo G. Castellari e sulla talentuosa famiglia Coppola.