Attraente, coinvolgente, tradizionale, indipendente. Basteranno questi aggettivi a descrivere uno dei migliori festival in fatto di settima arte? Ce lo auguriamo.
Quello che fino al 13 agosto si celebra sulle sponde svizzere del lago Maggiore a Locarno è un evento dedicato prima di tutto agli amanti del cinema d’autore e a chi va alla scoperta di nuovi talenti. Il palcoscenico del Festival del Film di Locarno è Piazza Grande, strutturata per l’occasione in maniera suggestiva. L’allestimento prevede enormi schermi che permettono la visione fino a 8’000 spettatori. Quello di Locarno rappresenta uno dei piú antichi festival cinematografici del mondo insieme a Venezia e Cannes e negli anni ha saputo ritagliarsi una fetta di pubblico importante grazie ad una programmazione molto varia, nella quale trovano spazio le pellicole delle grandi case cinematografiche ma anche quelle di produttori indipendenti, film di genere, documentari e cortometraggi. L’edizione 69 del Festival di Locarno rende omaggio a due cineasti, Kiarostami e Cimino, recentemente scomparsi.
Accanto al concorso e alle molte sezioni collaterali dedicate al cinema più sperimentale e ai nuovi talenti, quest’anno la rassegna rende omaggio a Jane Birkin, Roger Corman, Bill e Mario Adorf. Con uno sguardo agli anni Settanta il Pardo d’onore andrà allo scrittore Alejandro Jodorowsk e Stefania Sandrelli. Un omaggio anche all’attore americano Harvey Keitel. Dopo la premiazione di Keitel in piazza Grande il 6 agosto, domenica 7, sarà riproposto Smoke, il film che vinse il Prix du Public a Locarno nel 1995. Tra gli eventi collaterali, la proiezione del film Palma d’oro 2016, Daniel Blake di Ken Loach e il travolgente epos indiano di Bollywood Mohenjo Daro.
Locarno offre numerose attrazioni sotto tutti i punti di vista. Per chi ama l’acqua c’è il nuovo Lido di Locarno, struttura moderna ed accogliente , aperto tutto l’anno che con le sue piscine, le vasche termali e gli scivoli è una simpatica avventura per tutta la famiglia Vale la pena anche salire con la funicolare nei pressi della stazione ferroviaria e che in cinque minuti raggiunge il Santuario della Madonna del Sasso da cui si gode di una spettacolare vista sulla cittá e sul Lago Maggiore.