In quest’ultimo periodo non si fa altro che parlare di Batman, dell’arrivo di “Batman v Superman: Dawn of Justice” con Ben Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello e degli eventuali film che lo vedranno protagonista. Eppure ci sono cose che ancora non sai sul Cavaliere Oscuro.
1) Michael Keaton odiava così tanto “Batman Forever” che rinunciò al film nonostante l’offerta di 15 milioni di dollari.
Dopo aver interpretato il protagonista in “Batman” e “Batman Returns” Keaton trovò la sceneggiatura di “Batman Forever” troppo “leggera” e rinunciò al ruolo. Nemmeno 15 milioni di dollari gli fecero cambiare idea.
2) Nei fumetti Superman dona a Batman un anello di kryptonite nel caso in cui diventasse incontrollabile e andasse fermato.
Come mai l’uomo più forte dell’universo consegna il suo unico tallone d’Achille a un altro uomo? Molto semplicemente perché non è sicuro di rimanere un buono per sempre, per cui vuole assicurarsi che ci sia una forza del bene abbastanza potente da sconfiggerlo se dovesse passare al “lato oscuro”.
3) Uno dei cattivi di Batman è ossessionato da Alice nel paese delle meraviglie.
Chi ha esperienza di Batman solo attraverso i film, conoscerà sicuramente cattivi come Joker, l’Enigmista e il Pinguino. Ma nei fumetti esiste un cattivo davvero raccapricciante, Jervis Tetch. Questo ingegnere geniale e pazzo è talmente ossessionato dal libro di Lewis Carroll da credersi il Cappellaio Matto e i suoi tea party sono tutt’altro che innocenti.
4) Silent Hill e Arkham Asylum sono ispirati a luoghi reali.
Silent Hill è una città abbandonata costantemente coperta da nebbia e foschia. Il luogo si ispira ad un’antica città mineraria chiamata Centralia, in Pennsylvania. La miniera prese fuoco e alcuni anni dopo pare che il fuoco bruci ancora, con fumo e vapori ovunque. Arkham Asylum fu progettato su un manicomio di Arkham in Massachussets con i suoi corridoi labirintici e le terribili camere dei pazienti.
5) Harley Quinn fu originariamente creata per apparire un’unica volta.
Ed invece la complice di Joker, vestita come un arlecchino (da qui il suo nome), è diventata così popolare da entrare a pieno titolo tra i villain ricorrenti.