Nella notte di giovedì scorso, Shia LaBeouf è stato arrestato nel Teatro Studio 54 di Broadway mentre assisteva al musical “Cabaret”, con protagonista la sua amica Michelle Williams.
L’attore 28enne è stato arrestato con l’accusa di minacce a pubblico ufficiale, dopo che era stato invitato a non disturbare il pubblico in sala. Ci sono testimoni che affermano di averlo visto comportarsi in modo strano, o comunque aveva un atteggiamento non consono ad un teatro.
La polizia ha riferito che l’attore stava fumando all’interno del teatro e da ha avuto atteggiamenti di disturbo durante il primo atto del musical nominato ai Tony Awards con Michelle Williams e Alan Cumming. Le forze dell’ordine hanno poi ammanettato l’attore e lo hanno scortato fuori.
La Beouf non è nuovo a questi atteggiamenti stravaganti, l’attore di “Nymphomaniac” si è anche visto al Festival del Cinema di Berlino con un sacchetto sulla testa e la frase scritta: “I’m not famous anymore”.
Per quanto riguarda l’episodio di giovedì che chi giura di aver visto La Beouf prima dello spettacolo con l’aria sconvolta e la camicia strappata, che stesse lavorando ad un ruolo? Era semplicemente ubriaco? Era una trovata pubblicitaria? O una bravata e basta?