Italiano da parte del padre e tedesco da parte della madre, Nicolas Cage, è nipote del regista Francis Ford Coppola.
Attratto dal cinema ma desideroso di farcela da solo il giovane Nicholas Kim Coppola decide di cambiare il suo cognome in Cage, in onore di Luke Cage, eroe dei fumetti, e John Cage, musicista d’ avanguardia. In ogni caso è lo zio a dargli i primi ruoli di rilievo: Rusty il selvaggio, Cotton Club, Peggy Sue si è sposata.
Il primo film importante fuori dai contesti parentali è Birdy – Le ali della libertà, del 1984, al quale seguono Arizona Junior dei fratelli Coehn, la commedia romantica Stregata dalla luna e Cuore selvaggio di David Lynch.
Deve aspettare il 1995 per avere la sua consacrazione. E’ Via da Las Vegas a dargliene la possibilità con la parte di un alcolizzata desideroso di spegnersi. Il risultato è Golden Globe al quale si affinca l’agognatissimo l’Oscar come attore protagonista.
Ormai divo riconosciuto alterna commedie, drammi, film d’azione, successi e flop. Da The Rock (1996) a Con Air (1997) da Face/Off (1997) a The Weather Man – L’uomo delle previsioni.
Nel 2003 rischia di bissare l’Oscar con “Il ladro di orchidee” ma rimane solo la nominations.
Dodici anni dopo l’ambito premio Oscar riceve tre nomination ai premi Razzie come peggior attore protagonista de Il prescelto. Nominations che lo perseguitano per altri quattro anni. Ci pensa il maestro del nuovo cinema tedesco Werner Herzog a risollevarlo scegliendolo per Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans.
Oggi festeggia 50 anni. Tanti auguri Nicholas Kim Coppola Cage!