Siamo giunti all’ultimo giorno di proiezione dei film in concorso per questa entusiasmante ottava edizione del Festival del film di Roma. Sono tre i film proiettati in giornata, per chiudere in bellezza una kermesse che ha dimostrato di essere più matura e avvincente. Tra le ultime pellicole in gara c’è l’italiano “Tir- Corridoio 5” di Alberto Fasulo. Il regista, già autore del documentario “Rumore bianco”, è alla sua prima opera narrativa e la presenta su un palcoscenico molto importante all’Auditorium Parco della Musica.
“Tir – Corridoio 5″ è lo specchio della crisi economica che ha colpito l’Italia negli ultimi anni. Racconta come questa abbia cambiato la vita di tantissime persone in tutto il mondo. Protagonista di questo bel film è Branko Završan, attore sloveno che ha impersonato i panni di un professore croato che ha deciso di lasciare l’insegnamento a Rijeka, in Croazia, per diventare un camionista.
“Tir” è la ciliegina sulla torta della competizione ufficiale, insieme agli altri due titoli che sono ”Another Me” della regista e sceneggiatrice spagnola Isabel Coixet, e ”Mogura no uta” di Takashi Miike.
Domani, invece, ci sarà il tanto atteso momento dedicato alla premiazione. La cerimonia iniziale avverrà alle 15.00 con l’assegnazione dei Premi Collaterali della rassegna e la seconda cerimonia, quella ufficiale, si terrà dalle 19.00 in Sala Sinopoli con la consegna del Marc’Aurelio d’Oro e degli altri premi.
La pellicola è cucita su un importante paradosso: racconta quella distorsione dei tempi moderni che costringe moltissime persone a stare lontane dai loro cari pur di poter garantire loro la sopravvivenza.