Dal 30 Settembre all’8 Ottobre non prendete impegni: dobbiamo infatti recarci ad Annecy, all’Annecy Cinema Italiano, il festival di cinema di casa nostra che si tiene annualmente ad Annecy.
Non ci sono scuse per non parteciparvi, per molte ragioni. Per prima cosa, verrà proiettato il meglio della produzione italiana contemporanea. I film sono suddivisi in varie sezioni, che si sono sviluppate e affinate a partire dalla prima edizione, nel relativamente recente 1983.
Siamo adesso alla ventiseiesima edizione, e di cose da vedere ce ne sono parecchie; si inizia con un bel ripasso di quello che abbiamo già visto l’anno scorso; un pò per chi non l’ha visto per niente, un pò per non pedere la continuità tra un’edizione e l’altra.
Questa “mini retrospettiva” riassuntiva comprenderà la proiezione di una decina di lungometraggi, uniti a una serie di documentari che sono stati premiati nella sezione apposita; verranno poi selezionate opere del regista che vincerà il Premio Sergio Leone.
Ci saranno poi la sezione di compretizione relativa ai film di finzione e una sezione, sempre competitiva, deidacata ai documentari. Potremo inoltre assistere a una vera e propria retrospettiva dedicata nello specifico alla Toscana, in partenariato con la Regione Toscana e la Mediateca Regionale Toscana.
Per tale retrospettiva è stato selezionato un campione di una dozzina di film tra cui quelli di Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Paolo e Vittorio Taviani, Luchino Visconti. Indimenticabile e impossibile non citarlo, si ricorderà il più famoso di tutti: Roberto Benigni, ed il film La Vita è Bella, girato proprio ad Arezzo.
Gli eventi collaterali non si contano, e il tempo e lo spazion, entrambi tiranni, ne impediscono un censimento esaustivo in questa sezione. Basti ricordare che oltre a un omaggio ad Anna Magnani, assisteremo all’esposizione di fotografie scattate proprio sui set cinematografici.