Era dai tempi di “Ternosecco” che Giancarlo Giannini non si accomodava dietro la macchina da presa. Ora, vent’anni dopo, eccolo alle prese con il suo secondo film da regista. Per fare le cose in grande l’attore è anche interprete e produttore di “Ti ho cercata in tutti i necrologi”.
L’Italia del cinema apprezzerà? Distribuita da Bolero Film, la pellicola uscirà nelle sale il prossimo 30 maggio. Si presuppone sia uno di quei film d’autore da vedere per il gusto di una serata diversa dalle altre. Un cinema intelligente che si contrappone ai film ad effetto (speciale) dove il supereroe e il 3d catalizzano l’attenzione.
Nel film di Giannini il protagonista è Nikita. Il suo è un mestiere particolare: ‘portare i morti’. Ma una sera, dopo essere rimasto coinvolto in una partita a poker ed essersi procurato un grosso debito di gioco, Nikita vede la sua esistenza cambiare. C’è da trovare il modo per estinguerlo. A Nikita viene offerta una possibilità: una caccia all’uomo. Nikita ha solo 20 minuti. E’ il tempo che separa lui dai creditori. Questi ultimi, con i fucili in mano, avranno quel lasso di tempo per stanarlo ed ucciderlo, mentre Nikita avrà il tempo necessario per potersi salvare estinguendo così il suo debito.
Sopravvissuto, Nikita entra in una nuova intima dimensione rappresentata dal terrore e dalla follia che si insinuano a piccoli passi e misteriosamente nella sua vita, a tal punto da non desistere dal desiderio di essere ‘cacciato’. L’inaspettato incontro con una bella e giovane donna complicherà la trama del film, rendendola piena di colpi di scena e di scelte che coinvolgeranno lo spettatore fino all’ultimo, non ponendo l’accento sulla parola fine.