Gina (Giulia Valentini) sogna di diventare un’attrice e un bel giorno arriva l’occasione, ma non è un provino per un film o una ficition, ma bensì un appuntamento con un “onorevole” che potrebbe fornirgli una raccomandazione che senza dubbio avrà un prezzo, che però Gina sembra disposta a pagare. Marco (Filippo Scicchitano), al suo primo giorno di lavoro, è l’autista di quell’onorevole e toccherà a lui andare a prelevare a casa Gina per accompagnarla all’appuntamento.
I due all’inizio sembrano diffidenti, poi il ghiaccio lentamente si scioglierà grazie anche alla sorniona simpatia di Marco e alla sua spontaneità. Poi galeotta arriverà una telefonata inaspettata che avvertirà che l’onorevole tarderà perchè trattenuto in parlamento e quindi nell’attesa toccherà a Marco far compagnia a Gina.
Così i due sfrutteranno quella manciata di ore insieme per conoscersi, fino a quando il telefono non squilllerà di nuovo e Gina dovrà decidere se quell’appuntamento è ancora la cosa più importante della sua vita o se in quel lasso di tempo trascorso con Marco è cambiato qualcosa…
Per il suo nuovo film la regista Francesca Comencini sceglie di adattare il libro Il cielo con un dito scritto dall’attore Claudio Bigagli. L’idea di base è quella che muove lo show-business italiano dalla notte dei tempi, ed è quello che ha trasformato oggi la tv e in minor misura il cinema in un caravanserraglio di starlette, vallette, pseudoattrici e meteorine varie convinte, a ragion veduta, che avvenenza e faccia tosta siano elementi che possano sostituire il talento, quello vero diventato ormai merce sempre più rara.
La Comencini prende questo punto di partenza e lo racconta attraverso gli occhi di due giovani e per rendere la messinscena il più verosimile possibile rischia grosso per sua fortuna centrando il bersaglio, poggiando l’intero film sulle spalle di due talentuosi e soprattutto genuini protagonisti, Filippo Scicchitano che dopo Scialla! prosegue la sua crescita artistica e l’esordiente Giulia Valentini, la vera sorpresa del film, talentuosa oltre le più rosee aspettative.
Un giorno speciale, senza dubbio per scelta, non sceglie l’affondo sulla questione morale, ma comunque inserisce in un contesto giocoso e romantico massicce dosi di cupezza che come nell’ultima parte del film riportano protagonisti e spettatori alla dura e fredda realtà piuttosto bruscamente, destabilizzando la levità scelta per l’intera parte centrale che vive della felice alchimia creatasi tra i due protagonisti, che riescono grazie alla loro spontaneità a far glissare su qualche banalità che affiora nei dialoghi e a donare grande naturalezza al film, che mette in luce una gradevole freschezza di fondo.
Nelle sale a partire dal 4 ottobre 2012
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Note di produzione: Il film è stato selezionato in concorso alla sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia; la protagonista Giulia Valentini ha raccontato durante la presentazione del film a Venezia che mentre si stava dirigendo al casting, un numero sconosciuto la chiamò, dall’altro capo del telefono un uomo le offriva di fare la modella o attrice in cambio di favori sessuali, tutto ciò perché si era iscritta ad un portale di annunci via web per trovare lavoro come cameriera e guadagnare qualcosa. L’attrice durante il provino raccontò il fatto, che in seguito venne anche inserito nella sceneggiatura del film.