Sono sei i film che usciranno nell’ultimo weekend di marzo al cinema. Il più atteso, e presumibilmente il vincitore del botteghino italiano (vuoi per il sovrapprezzo 3D, vuoi per la distribuzione fitta) è il blockbuster americano La furia dei Titani. Cercheranno di non sfigurare la commedia corale italiana Buona giornata e il drammatico italiano dedicato ai tragici fatti di Piazza Fontana Romanzo di una strage. Gli amanti degli horror potrebbero farsi incantare da Paranormal Xperience 3D (che gioca sul nome che richiama alla saga di Peli, ma che non ha nulla a che fare con i film americani), gli appassionati di commedie potranno scegliere tra Marigold Hotel e Il mio migliore incubo, mentre i fan di Joe Satriani avranno già preso il biglietto per Satchurated: live in Montreal.
Buona giornata (commedia, di Carlo Vanzina, con Christian De Sica, Diego Abatantuono, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Teresa Mannino, Tosca d’Aquino, Maurizio Mattioli, Paolo Conticini, Chiara Francini): Questo film racconta la cronaca di una giornata, in Italia. Una sola giornata. Una giornata vissuta da personaggi dell’Italia di oggi, una fotografia degli italiani, con i loro vizi ed i loro difetti. Nel film ci si sposta da Milano a Roma, poi a Napoli, poi a Verona, Firenze, Bari, Potenza e così via, cercando di cogliere non solo il lato allegro delle situazioni ma anche il carattere regionale, linguistico e comportamentale delle varie “etnie” italiche. In breve le storie dei personaggi più importanti che nel corso del film si alterneranno e si incroceranno durante le diverse ore della giornata.
La furia dei titani (avventura, di Jonathan Liebesman, con Liam Neeson, Ralph Fiennes, Sam Worthington, Rosamund Pike, Bill Nighy, Danny Huston, Toby Kebbell, Edgar Ramirez): Dieci anni dopo aver sconfitto il mostruoso Kraken, Perseus, il semidio figlio di Zeus, cerca di trascorrere una vita più tranquilla facendo il pescatore e allevando da solo il figlioletto di 10 anni, Helius. Intanto scoppia una lotta per il potere tra Dei e Titani. Indeboliti pericolosamente dalla mancanza di devozione dell’umanità, gli Dei stanno perdendo il controllo dei Titani prigionieri e del loro feroce capo, Crono, padre dei fratelli Zeus, Ade e Poseidone, che in passato lo avevano rovesciato e condannato a marcire negli abissi del Tartaro, una tenebrosa prigione sotterranea nel profondo degli inferi. Perseus non può far finta di nulla quando Ade, insieme ad Ares il devoto figlio di Zeus, tradisce e stringe un accordo con Crono per catturare Zeus. La forza dei Titani cresce sempre di più, mentre diminuisce quella di Zeus, e sulla terra si scatena l’inferno. Con l’aiuto della regina guerriera Andromeda, di Argenor il figlio semidio di Poseidone, e del Dio caduto in disgrazia Hephaestus, Perseus si addentra coraggiosamente nell’oltretomba per salvare Zeus, rovesciare i Titani e salvare il genere umano.
Marigold Hotel (commedia, di John Madden, con Maggie Smith, Judi Dench, Bill Nighy, Penelope Wilton, Dev Patel, Tom Wilkinson, Celia Imrie, Ramona Marquez, Ronald Pickup): L’HOTEL MARIGOLD dovrebbe essere la proposta indiana per i più eleganti pensionati del Regno Unito – un luogo dove trascorrere gli anni d’oro in una struttura lussuosa – fino a quando sette ospiti animati da un grande desiderio di cambiamento si trovano all’entrata di questo resort non ancora ultimato.Inizia così un’avventura comica, romantica e struggente in una terra ricca di piaceri inaspettati, interpretata da un cast tra i più bravi attori di fama internazionale.Ad arrivare nell’assolata Jaipur, con la sola speranza di ricominciare una nuova vita accompagnati dal loro bagaglio personale, saranno: Evelyn (Judi Dench), una vedova sul lastrico, Graham (Tom Wilkinson) il disincantato Giudice dell’Alta Corte, Douglas e Jean (Bill Nighy e Penelope Wilton) una coppia litigiosa, Norman (Ronald Pickup) e Madge (Celia Imrie) in eterna ricerca d’amore, e Muriel (Maggie Smith) che intende sottoporsi ad un intervento all’anca e lasciare subito dopo l’India. Tutti si trovano in balìa delle stravaganze del giovane ed ingenuo Sonny Kapoor (Dev Patel), proprietario dell’hotel ereditato da suo padre, elegante, ma decadente nella speranza di trasformarlo in un hotel di lusso. Sino a quel momento c’è stato solo caos, ma se a Sonny mancano le risorse, di certo non manca l’entusiasmo. I nuovi ospiti rimangono sbalorditi nello scoprire che i lavori di ristrutturazione dell’edificio sono in fase di stallo e che servizi come l’acqua, l’elettricità e il telefono sono a dir poco difettosi. Sono tutti allo stesso modo disorientati da un’India ricca di contrasti, allo stesso tempo inebriante e spaventosa, tradizionale e moderna, meravigliosa ma strana. All’inizio l’etereogeneo gruppo sembra incerto riguardo al futuro, ma quando inizieranno a fare nuovi incontri scoprendo cose inaspettate, decideranno di lasciarsi il passato alle spalle. RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Il mio migliore incubo (commedia, di Anne Fontaine, con Isabelle Huppert, Benoît Poelvoorde, André Dussollier, Virginie Efira): Agathe (Isabelle Huppert) vive con figlio e marito (André Dussolier) in un ricco appartamento. Patrick (Benoit Poelvoorde), invece, vive con suo figlio nel retro di un furgone. Sono due persone diametralmente opposte e non tollerano l’uno la vista dell’altro. Non avrebbero mai voluto incontrarsi, ma i loro figli sono inseparabili. RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Paranormal Xperience 3D (horror, di Sergi Vizcaino, con Amaia Salamanca, Maxi Iglesias, Lucho Fernandez, Úrsula Corberó, Manuel de Blas, Miguel Ángel Jenner, Alba Ribas, Eduard Farelo, Óscar Sinela): Angela è una studentessa di psichiatria che non crede nell’esistenza di un mondo paranormale. Il Sr. Fuentes, professore rigido ed eccentrico della sua facoltà, propone ad Angela e a un gruppo di studenti di provare a confutare l’esistenza di eventi inspiegabili, indagando su un popolo maledetto, quello della città di Whisper. La leggenda racconta del dottor Matarga che a Whisper assassinò decine di persone con modi terribili. I sopravvissuti si vendicarono e lo rinchiusero nelle miniere di sale lasciandolo morire lentamente. Pare che il suo spirito sia ancora lì e che abbia torturato e ucciso chiunque abbia osato disturbarlo. Angela e i suoi colleghi, Belen, Jose, Carlos e Toni intraprendono il loro viaggio al quale si aggiunge anche Diana, la sorella minore di Angela che mette a disposizione il suo furgoncino per il viaggio.
Romanzo di una strage (drammatico, di Marco Tullio Giordana; con Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Michela Cescon, Laura Chiatti, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Giorgio Colangeli) Dopo piazza Fontana l’Italia non sarebbe più stata quella di prima. Milano, 12 dicembre 1969. Alle 16h37 in piazza Fontana un’esplosione devasta la Banca Nazionale dell’Agricoltura, ancora piena di clienti. Muoiono diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite. Nello stesso momento, scoppiano a Roma altre tre bombe, un altro ordigno viene trovato inesploso a Milano. E’ evidente che si tratta di un piano eversivo. La Questura di Milano è convinta della pista anarchica, ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a settori deviati dei servizi segreti. La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati e violenze degli anni di piombo. RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Satchurated: Live in Montreal (musical, di Francois Lamoureux, Pierre Lamoureux): il concerto di Montreal di Joe Satriani.