Torniamo ad occuparci di una delle più grosse delusioni della scorsa estate, il cinecomic Lanterna Verde di Martin Campbell, che nonostante abbia recuperato per il rotto della cuffia i 200 milioni di dollari investiti, l’incasso worldwide ha superato di poco i 219, ha lasciato perplessi non solo i fan del comic originale, ma anche chi da spettatore amante della fanatscienza si è trovato di fronte ad un marea di ridondanti effetti speciali, attori resi inespressivi da massicce dosi di CGI e una storia incapace di ricreare un minimo di empatia e di afflato epico dei personaggi, universi e dimensioni della complessa e strutturata cosmogonia originale.
Uno dei tanti motivi che hanno fatto insorgere i fan del fumetto è stato il look scelto per la nemesi divora-mondi Parallax, che come già era accaduto con Galactus Il distruttore del sequel I Fantastici Quattro e Silver Surfer su schermo non ha reso quanto avrebbe dovuto e a tal proposito il sito Cinema Blend ha pubblicato una galleria di concept art realizzata per la celeberrima nemesi dall’artista Peter Rubin e poi respinta in fase di sviluppo.
Secondo la fonte Rubin, che ricordiamo ha curato anche il look del nuovo Superman, fu avvicinato nel 2008 quando il film era ancora in una fase molto precoce lavorando al film per quattro settimane e mezzo e producendo centinaia di idee.
A seguire trovate una ricca galleria fotografica con tutti i disegni di Rubin e a seguire una clip con il Parallax definitivo così come è apparso su schermo.
Se volete visionare l’intero portfolio realizzato da Rubin per il film cliccate QUI.