Come da copione ieri la vetrina internazionale del Festival di Roma 2011 è stata teatro di manifestazioni e contestazioni contro i tagli del governo, solo che al contrario delle altre edizioni stavolta ci sono state cariche delle polizia e disordini in prossimità del red carpet, proprio mentre si dava il via all’apertura ufficiale della sesta edizione della kermesse capitolina.
L’agenzia di stampa Asca ha riportato che alcuni ragazzi, estremisti di destra, hanno lanciato dei fumogeni, ma la polizia li ha prontamente allontanati. La serata, aperta dalla proiezione del film The Lady di Luc Besson è poi proseguita regolarmente come da programma.
A riportare le motivazioni dellla protesta Giuliano Castellino, portavoce de Il Popolo di Roma:
…Solidarietà, sussidiarietà e partecipazione non sono solo tre slogan, ma dovrebbero essere le colonne portanti del nostro centrodestra. Da sempre affermiamo che la Destra o è sociale o non è. Per questo oggi siamo qui al Festival del Cinema di Roma a contestare da destra il ‘nostro’ governo…Contestiamo le vergognose posizioni del ministro Galan, i tagli indiscriminati del ministro Tremonti, le dichiarazioni farneticanti di Bossi e co. e le scelte compiute dalla parte più rozza della Lega…Con questo blitz chiediamo una razionalizzazione dei tagli, la difesa di Roma Capitale e del federalismo e l’abrogazione delle province.