Collider ha intervistato Hugh Jackman che ha rilasciato qualche commento a proposito dell’atteso e recentemente rinviato The Wolverine, sequel che dopo l’improvviso abbandono di Darren Aronofsky lo scorso marzo ha subito una fase di stall0, diversi rinvii, una fase di riscrittura e l’ingaggio di James Mangold come regista, con un primo ciak previsto per la prossima primavera, naturalmente subito dopo che Jackman avrà terminato il suo impegno con il nuovo Les Miserables. Dopo il salto trovate le dichiarazioni dell’attore.
Jackman ha rivelato cceh circa l’85% del nuovo script mantiene la stessa direzione voluta da Aronofsky, ma che la nuova stesura di Mark Bomback rispetto allo script iniziale è ugualmente, se non più d’impatto rispetto alla precedente versione di Christopher McQuarrie/Darren Aronofsky:
Abbiamo avuto un’unico script che era quello sotto la regia di Darren Aronofsky: è lo stesso per l’85%. Quella di Darren Aronofsky è una versione che so che i fan avrebbero voluto vedere e che mi avrebbe fatto piacere vedere. La versione di James Mangold è invece basata sulla sceneggiatura di Mark Bomback. Abbiamo sempre avuto una forte base e questa è la migliore sceneggiatura che abbiamo avuto, che è principalmente il motivo per cui Darren aveva firmato. Ho cercato di far fare a Darren X-Men 3 e Wolverine e lui ha sempre risposto: ‘Non è proprio per me.’ Sapevo che era alla ricerca di un fumetto da trasporre e dopo aver letto questo ha detto: ‘Ehi, questo è il migliore che ho mai letto’. Ora lo hanno preso Mark e Jim e penso che sia egualmente forte, se non più forte di quello che avremmo avuto con Darren.
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