Recentemente vi avevamo aggiornato sul progetto di David Fincher (Millenium: Uomini che odiano le donne) e dello sceneggiatore Scott Burns (Contagion) di realizzare un nuovo adattamento dal classico 20.000 leghe sotto i mari di Jules Verne e l’intezione da parte di Fincher di usare la tecnica del motion capture. Cinema Blend ha scambiato quattro chiacchiere con Burns che ha fornito qualche aggiornamento sul progetto.
Burns ha detto che il film ha un calendario simile a quello di The Man From UNCLE di Soderbergh e che spera inizierà le riprese in primavera, ma c’è ancora un sacco di pre-produzione da effettuare:
A causa della quantità di lavoro di pre-visualizzazione che David avrebbe dovuto fare probabilmente inizieremo a girare per un po’ più tardi e David è così tanto impegnato con Millenium, è quello al momento il suo obiettivo….Per ora ho finito di scrivere per entrambi [The Man From UNCLE e 20.000 leghe sotto i mari]. Siamo in attesa di iniziare i casting per andare avanti.
Per chi sperasse in un adattamento fedele del romanzo Burns anticipa che il film sarà davvero imponente, ma aggiunge che ci sarà “molto poco” che va direttamente dalla pagina allo schermo, ribadendo che il suo lavoro “non è quello di trasformare un libro in un film, ma d itrarre ispirazione dal libro e poi scriverne un film“.
Gran parte dell’ispirazione proveniente dal libro riguarderà i tre personaggi principali: il Capitano Nemo, il biologo marino francese professor Pierre Aronnax e il fiociniere Ned Land:
David e ho avuto un’idea davvero forte per il rapporto tra Nemo. Aronnax e Land, questo è il genere di cosa che vogliamo fare e penso che sia molto, molto fedele allo spirito del libro.