La lega americana anti-fumo ha chiesto che sia innalzata da PG (Parental Guidance) a R (Recistricted ai minori di 17 anni) la classificazione di censura per Rango, il cartoon di Gore Verbinski: secondo uno studio effettuato nel film ci sarebbero una sessantina di situazioni in cui i personaggi fumano (all’incirca lo stesso numero di volte contate a Crudelia De Mon ne La Carica dei 101).
Stanton Glantz, direttore del Center for Tobacco Control Research and Education dell’Università della California, ha dichiarato:
Un sacco di ragazzi stanno per iniziare a fumare a causa di questo film.
Gli americani si dividono in due: c’è chi appoggia la richiesta dell’associazione (dato che chi vede sul grande schermo a fumare ha due o tre volte in più la possibilità di iniziare a fumare rispetto a coloro che non vedono certe scene al cinema) e chi sostiene la posizione della Paramount (il protagonista non fuma e coloro che fumano non sono destinati ad essere celebrati), sottolineando come nel film il fumo è visto come cattivo, dato che gli unici ad accendere una sigaretta sono i personaggi negativi. Gli stessi fanno notare che nessuno, però, si è lamentato della massiccia presenza di armi …