Si è aperta il 15 gennaio – e continuerà fino al 22 – la XX edizione del Trieste Film Festival, sempre attento alle produzioni dell’Europa centro-orientale.
La città friulana indaga sul proprio passato nel segno di James Joyce, grazie al progetto “1909-2009. Da Trieste a Dublino: James Joyce e il Cinema Volta”.
Ha inaugurato il festival la controversa prima regia di Madonna, Filth and Wisdom, con colonna sonora firmata dai Gogol Bordello, il cui leader – Eugene Hütz – è anche protagonista della pellicola.
Le opere rientrano in tre sezioni: lungometraggi, documentari e cortometraggi.
Quanto ai primi, da Cannes arrivano: Delta (Kornél Mundruczó), Snow (Aida Begić), Four Nights with Anna (Jerzy Skolimowski) e Tulpan (Sergej Dvorcevoj), vincitore della sezione “Un Certain Regard” 2008.
Interessante, infine, il progetto “Eastweek – nuovi talenti, grandi maestri”, che coinvolge le accademie di cinema e i giovani dell’Europa centro-orientale che potranno assistere a varie masterclass.