Non ci sarebbe solo lo sciopero dei writers alla base della diminuzione del numero di pellicole prodotte nel 2008 da Hollywood, ma anche e soprattutto la crisi economica. A rivelarlo è Paul Audley, il presidente di FilmLA:
Le produzioni sono scese dell’1,7% al minimo storico del ’93, quando il gruppo ha avviato l’attivita e questo perché non siamo stati capaci di innovare e le case di produzione hanno preferito spostarsi in zone più competitive.
E’ evidente, in effetti, come alcune produzioni americane si stiano spostando oltreoceano, non solo in Europa, ma soprattutto in India, approfittando dei costi di produzione e di manodopera inferiori a quelli americani.