Corredata dalla scenografia del premio Oscar, Dante Ferretti, che vede al centro tre Leoni d’Oro in volo verso il nuovo Palazzo, prende il via oggi a Venezia la 65. Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2008), diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
L’edizione di quest’anno, che pone una particolare attenzione verso le produzioni di casa nostra, prevede cinque sezioni: Venezia 65, Fuori concorso, Orizzonti, Corto Cortissimo, Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946-1975). Verranno proiettati in concorso: 49 lungometraggi in prima mondiale, 3 cortometraggi in prima mondiale, 5 lungometraggi in prima internazionale.
Il cinema italiano è presente, tra le tante opere, con la pellicola in concorso di Pupi Avati: Il papà di Giovanna, con Silvio Orlando, Alba Rohrwacher, Francesca Neri, Ezio Greggio, Serena Grandi, BirdWatchers – La terra degli uomini rossi, una coproduzione italo-brasiliana diretta da Marco Bechis, con Claudio Santamaria, Alicélia Batista Cabreira, Chiara Caselli, Abrisio Da Silva Pedro, il nuovo film di Ferzan Özpetek, Un giorno perfetto, interpreatato da Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Valerio Binasco, Nicole Grimaudo, Stefania Sandrelli e Il seme della discordia di Pappi Corsicato, con Caterina Murino, Alessandro Gassman, Martina Stella, Michele Venitucci, Isabella Ferrari.
Aprirà ufficialmente la Mostra la proiezione in digitale di Burn After Reading, film fuori concorso dei fratelli Coen alla presenza del cast al completo tra cui spiccano i nomi di Brad Pitt, George Clooney e John Malkovich, ospite anche la madrina della 65. Mostra, Ksenia Rappoport. Il 28 agosto è previsto il Valentino’s Day con un party esclusivo cui parteciperanno anche Gwyneth Paltrow e Uma Thurman.
Tra gli ospiti internazionali presenti al lido, confermata anche Anne Hathaway e Debra Winger, protagoniste del film in concorso Rachel Gettin Married del regista Jonathan Demme. Il 4 settembre sarà il giorno di Adriano Celentano, con una conferenza stampa, cui seguirà la proiezione del suo Yuppi Du restaurato, il 5 invece sarà la volta di Monica Guerritore, Valeria Golino, Silvio Orlando interpreti del docu film nella sezione Orizzonti, La fabbrica dei tedeschi diretto da Mimmo Calopresti. Il Leone d’Oro alla carriera verrà assegnato al regista Ermanno Olmi.