Su di lei è stato detto tutto. Il complimento più bello che le hanno fatto è diventato il suo appellativo. Audrey Hepburn, al secolo Audrey Kathleen Ruston, era un angelo. Irresistibile. Oggi come ieri, tutti la considerano un’icona intramontabile del cinema hollywoodiano.
Una che se la guardi ti cambia la vita. Sia se la guardi in un suo film, sia se hai avuto la fortuna di averla incontrata ‘de visu’, prima della sua scomparsa.
Audrey Hepburn l’angelo nacque il 4 maggio del 1929 a Ixelles e scomparve vent’anni fa a Tolochenaz.
La sua fu una carriera senza pari. Recitò al fianco di star del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, William Holden, Fred Astaire, Maurice Chevalier, Gary Cooper, Shirley McLaine, Miriam Hopkins, Peter O’ Tool e George Peppard. Partecipò in film quali
“Sabrina”, “Colazione da Tiffany”, “Come Rubare un Milione di dollari e Vivere Felici”, “Cenerentola a Parigi”, “Vacanze Romane”, “Sciarada”. Fece grande un musical come “My Fair Lady”.
Il suo fascino ispirò fotografi e pittori, fece innamorare spettatori e colleghi, diede nuova vita al cinema dei suoi anni. Gli anni in cui Hollywood divenne un impero, in quanto sfornava talenti puri, belli dentro e fuori. Come Audrey.
Audrey non aveva bisogno di droghe e alcool per brillare o per fare la differenza. Le bastava essere quella che era. Le bastava respirare, mettere un filo di trucco e mostrarsi al mondo. Forse è per questo che è considerata all’unanimità la terza attrice più importante di sempre nella storia del cinema mondiale, in un podio che condivide con Shirley Temple e Bette Davis.
Tutti si chiesero sempre come faceva a brillare così tanto. La critica, la stampa, gli amatori. Tutti. La risposta vera, come spesso accade in questi casi, la diede lei stessa. Ed è la seguente:
“Per avere occhi belli basta guardare come se si stesse cercando una cosa bella; per labbra splendide, basta dire solo cose splendide; e per la posa, l’importante è camminare come se non si fosse mai sole”.
A vent’anni di distanza dalla sua scomparsa, vogliamo ricordarla con una top ten di film che l’hanno vista splendere di luce eterna.