Alex (Raoul Bova) trentasette anni suonati, è stato appena piantato dalla sua convivente, una lettera con quattro righe, armadi e stampelle vuoti, e il silenzio di un appartamento desolato, così la depressione è dietro l’angolo e Alex si lascia un pò andare, nonostante gli amici cerchino di aiutarlo, e il lavoro lo impegni oltremodo.
Ci penserà il destino, o se preferite il caso, a fargli riscoprire la gioia di vivere con l’entusiasmo di Nikki (Michela Quattrociocche) una ragazza diciassettenne con un caratterino davvero niente male, che irromperà nella vita di Alex con tutta l’energia di un’adolescenza al suo culmine, ed una maturità e consapevolezza ancora tutta da assaporare.
Tra i due sembra nascere subito un’intesa che presto si trasformerà in amore, tra un combattuto Alex ansioso per quello che la gente penserà, ed una Nikki per nulla preoccupata che vuole vivere un sentimento con tutto l’entusiasmo e l’ingenuità della sua età, ma nonostante ragione e sentimento non siano mai andati d’accordo, l’amore vincerà comunque su tutto e tutti.