Nel nuovo appuntamento del sabato di Verissimo troviamo i protagonisti di Fortunata Stefano Accorsi e Jasmine Trinca oltre a Barbara D’Urso e Mara Maionchi che compongono il parterre di ospiti del talk show condotto come di consueto da Silvia Toffanin su Canale 5.
Stefano Accorsi
Fortunata, clip video “Quello Che Importa è L’Amore”
Da sabato 20 maggio debutta al cinema Fortunata, il nuovo film di Sergio Castellitto scritto da Margaret Mazzantini con Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce e con Hanna Schygulla. Dopo il salto, vi proponiamo la nuova clip video dal titolo Quello Che Importa è L’Amore.
Fortunata nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2017
Scritto da Margaret Mazzantini e diretto dal marito Sergio Castellitto, Fortunata è stato scelto per concorrere ufficialmente al Festival di Cannes 2017 nella sezione Un Certain Regard: dal 17 al 28 maggio, il film insieme al regista con sua moglie e sceneggiatrice, oltre al cast principale con Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce e Hanna Schygulla.
David Di Donatello 2017, Lista di Tutti i Vincitori: La Pazza Gioia, Indivisibili, Veloce Come Il Vento
Il ritorno di Stefano Accorsi è “Veloce come il vento”
L’attesa è stata lunga ma finalmente è quasi finita: arriverà nelle sale italiane il prossimo 7 aprile, distribuito da 01 Distribution, Veloce come il vento. Il film diretto dal regista Matteo Rovere è interpretato da Stefano Accorsi e Matilda De Angelis.
L’arbitro, recensione
Nel mondo dei calcio, fatto di giocatori miliardari, sponsor, contratti stellari, tecnologie più che mai rinnovate, l’unica figura che nel tempo è rimasta pressoché tale e quale è quella dell’arbitro. Una figura controversa, un mestiere difficile. In ballo ci sono miliardi, interessi legati a multinazionali e scommettitori, tali da condizionare psicologicamente le partite.
Festival di Venezia, 10 italiani da Coppa Volpi
Ci avviciniamo al gran finale della sessantottesima edizione del Festival di Venezia, che oltre al prestigioso ed ambitissimo Leone d’oro vedrà anche l’assegnazione dell’altrettanto ambita Coppa Volpi che premia le migliori performance maschili e femminili delle pellicole transitate alla rassegna. In attesa di scoprire chi saranno i due vincitori di quest’anno, dopo il salto vi proponiamo una carrellata formato classifica di 10 tra attori ed attrici, rigorosamente italiani che hanno ricevuto questo ambito riconoscimento, dal suo debutto alla kermesse veneziana nel lontano 1935.
Ruggine, recensione in anteprima
In un città del nord Italia alla fine degli anni settanta scopriamo un quartiere di periferia abitato da immigrati meridionali, durante l’ennesima afosa estate una banda di ragazzini capeggiata dal siciliano Carmine scorrazza in cerca di guai, scontrandosi con altre piccole bande, giocando tra rottami di automobili e trasformando due vechi silos arruginiti in un luogo di ritrovo dove giocare a fare i grandi e riempire le lunghe e interminabili giornate. Purtroppo quell’estate non sarà come le altre, perchè porterà nel quartiere un male che è ancora sconosciuto per Carmine e i suoi amici, un male sinistro ed ambiguo celato in un nuovo medico, il dottor Boldrini (Filippo Timi), che dietro un fare elegante ed aristocratico che trasmette soggezione cela un mostro pronto a colpire e che sceglierà come agnello sacrificale al suo bestiale ed atavico istinto Rosalia, la sorella di Carmine che l’uomo rapirà scaraventando Carmine e i suoi piccoli amici, Sandro, Cinzia, Betta, Andrea e Tonio nello spietato mondo degli adulti.
I calcianti si gira a Firenze: novità e trailer inglese
Si sono svolte venerdì, a Piazza Santa Croce a Firenze, le riprese preparatorie de I calcianti, il film d’esordio di Stefano Lorenzi, già assistente di Paolo Virzì e Spike Lee.
Il calcio in costume fa da cornice alle avventure dei calcianti, uomini dei nostri giorni, per dare vita ad un film corale che racconta un “cosmo” complesso, pieno di contraddizioni, d’ironia, energia e follia: quattro storie per i quattro colori del calcio in costume e tanti personaggi e storie uniti da una passione comune.
Il rosso e il blu, Posti in piedi in paradiso: iniziate le riprese; Stefano Accorsi ne I calcianti
Sono in corso da una settimana, presso gli studi di Cinecittà, le riprese di Posti in piedi in Paradiso, il film diretto e interpretato da Carlo Verdone, con Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti, che verte sulle condizioni precarie di tre mariti separati o divorziati che devono condividere in una casa di 40mq e sul rapporto che instaurano tra loro i tre uomini.
Stefano Accorsi reciterà ne I calcianti, l’opera prima del regista Stefano Lorenzi che verrà girata a Firenze la prossima estate e che ruoterà attorno alla storia del calcio storico fiorentino.
La stanza del figlio, recensione
Giovanni (Nanni Moretti) è uno psicanalista con un lavoro che lo porta a contatto con personaggi di varia umanità e una bella famiglia composta dalla moglie Paola ((Laura Morante) e dai due figli adolescenti Irene (Jasmine Trinca) e Andrea (Giuseppe Sanfelice).
La vita per Giovanni scorre piuttosto tranquilla tra un paziente e l’altro e un quotidiano in casa fatto di piccoli gesti, qualche naturale conflitto e più che altro un crescere ed imparare reciprocamente il difficile mestiere non solo di genitori, ma anche di figli.
Improvvisamente però questo equlibrio vacilla sino a perdersi in una tragedia che colpisce l’intera famiglia, il figlio Andrea perde la vita per una tragica fatalità durante un’immersione, questa bomba emotiva deflagra all’interno del nucleo famigliare portando Giovanni, la moglie e la figlia dopo una disperazione che in principio li unisce nel dolore, ad intraprendere tre diversi percorsi nell’elaborazione di un lutto devastante.
Giuseppe Tornatore dirigerà Leningrad, Stefano Accorsi Versus, Franco Nero ne L’angelo, il bruto e il saggio
Giuseppe Tornatore dirigerà Leningrad, un colossal da circa cento milioni di dollari, prodotto da Avi Lerner. L’annuncio è stato dato in occasione del party per il lancio dell’Ischia Global Film Festival 2011.
Franco Nero reciterà ne L’angelo, il bruto e il saggio, un western omaggio a Sergio leone. Il film interessa a una quindicina di personaggi americani tra cui Quentin Tarantino, Keith Carradine e Treat Williams.
Romanzo criminale, recensione
In un incipit ambientato negli anni ’60 facciamo la conoscenza di quattro ragazzini romani in fuga da un posto di blocco della polizia dopo il furto di un’auto, la fuga dei quattro soprannominati il Libano (Pierfrancesco Favino), il Freddo (Kim Rossi Stuart), Il Dandi (Claudio Santamaria) e il Grana però durerà ben poco perchè verranno raggiunti dalla polizia e dei tre il Grana avrà la peggio perdendo la vita a causa delle ferite riportate durante la fuga.
Anni dopo di quel quartetto ritroviamo Libano, Freddo e Dandi che riunita la banda decidono di tentare il colpo grosso con un sequestro di persona, per l’occasione vengono reclutate altre vecchie conoscenze del quartiere e l’ambiguo sicario Nero (Riccardo Scamarcio) simpatizzante di gruppi di estrema destra ed esperto di armi.
Il sequestro su cui sta indagando il commissario Scialoja (Stefano Accorsi) nonostante la morte dell’ostaggio va a buon fine, ma una volta che la banda si riunisce per spartirsi i proventi, Libano propone di creare una cassa comune e darsi allo spaccio di droga su larga scala puntando a conquistare il mercato di stupefacenti e l’intera rete di spacciatori della città, in mano ad alcuni boss locali tra cui il Terribile (Massimo Popolizio) che fiutato l’andazzo proverà anche a farli arrestare.
Daniele Gaglianone dirige Ruggine con Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastrandrea e Valeria Solarino
Daniele Gaglianone sta girando Ruggine, un noir ambientato in una piccola città del nord Italia degli anni settanta, prodotto da Gianluca Arcopinto e Fandagno.
Nel film, tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron, reciteranno Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valeria Solarino e Valerio Mastrandrea.
Il film, girato tra Roma e Taranto, racconta il mistero di un bambino scomparso nei pressi di un capannone della ditta di recupero di materiali ferrosi nelle vicinanze di un quartiere periferico di Torino. Nello stesso luogo dove si perdono le tracce del bambino, che fa parte di una banda di ragazzini figli di immigrati meridionali, una settimana prima era stata ritrovata morta una bambina.