Walden Media è attualmente impegnata nella produzione di Men and Mavericks, un biopic sulla vita e le gesta sportive del surfista Jay Moriarty. Curtis Hanson (8 Mile) era designato alla regia, ma ora che si sta riprendendo da alcune complicazioni dovute ad un recente intervento al cuore, Collider via Deadline riporta che sarà il collega Michael Apted (Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero) a completare gli ultimi 15 giorni di riprese.
Michael Apted
Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, gli effetti visivi
Anche Il viaggio del veliero, terzo capitolo de Le cronache di Narnia è archiviato, sembra che fan e lettori siano stati accontentati, gli incassi sono stati soddisfacenti e il passaggio dalla Disney alla 20th Century Fox praticamente indolore e quindi come di consueto eccoci pronti a dare un’occhiata in una sorta di virtuale dietro le quinte dedicato agli effetti visivi che anche in queto terzo episodio sono stati usati in dose massiccia, si parla di oltre 1400 inquadrature e amplificati da un 3D non sempre all’altezza, ma in alcune sequenze strategiche decisamente funzionale.
I corposi inserti di CGI che costellano l’intera pellicola sono stati opportunamente suddivisi tra cinque diverse aziende specializzate, tra queste la Framestone che si è anche occupata della parte marittima della messinscena e che ha curato nei minimi dettagli il passaggio dall’acqua ritratta nel dipinto in una delle sequenze d’apertura, dal 2D del ritratto al 3D in CGI dotandolo di una sorprendente profondità come afferma Jonathan Fawkner uno dei supervisori agli effetti visivi della società.
Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, recensione
Edmund (Skandar Keynes) e Lucy (Georgie Henley) tornati da Narnia faticano non poco ad adattarsi ad un vita che li vede semplici adolescenti, il clangore delle armi e il trono sembrano davvero ricordi lontani e poi Edmund non riesce a dimenticare le battaglie e la gloria raccolti nel suo regno e vorrebbe, nonostante l’età non glielo permetta arruolarsi nell’esercito come ha fatto il fratello Peter.
Lucy invece si confronta con il suo divenire donna, il suo senso di inadeguatezza e le prime cotte che la fanno desiderosa di assomigliare alla sorella maggiore Susan, portandola a sviluppare una strana commistione di invidia e venerazione.
In casa a crear scompiglio ci si mette anche l’antipatico e pedante cugino Eustace (Will Poulter), che con il suo inseparabile diario pieno di malignità non perde occasione di far sentire i due cugini ospiti indesiderati.
Le Cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, le differenze tra libro e film
Come già accaduto con Harry Potter e i doni della morte Parte I il sito Cinema Blend mette a confronto Le Cronache di Narnia: Il viaggio del veliero con la rispettiva controparte cartacea, mettendo il punto sulle fisiologiche variazioni che la famosa saga di C.S. Lewis ha subito in questo terzo capitolo che ricordiamo produttivamente passato di mano dalla Disney alla 20th Century Fox.
Il film già approvato da lettori e fan grazie ad alcune anteprime, l’uscita nelle sale italiane è per il 17 dicembre 2010, rispetto al libro si fa notare per la scelta del regista Michael Apted di puntare molto sull’azione, grazie anche ad effetti speciali di alto profilo e l’utilizzo di un 3D riversato.
Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, colonna sonora
Il 17 dicembre esce nelle sale italiane Le Cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, terzo adattamento dalla saga fantasy dell’autore inglese C.S. Lewis che per l’occasione fruirà di un immersivo formato 3D e porterà la firma di Michael Apted, nel curriculum un capitolo della saga di Bond e la biopic animalista Gorilla nella Nebbia.
Apted affida lo score al veterano David Arnold, per lui musiche di diversi blockbuster ad alto tasso di spettacolarità come Independence Day, Stargate, Godzilla oltre a ben cinque pellicole della saga di 007 compresa la numero 23 in procinto di entrare in produzione.
Dopo il salto due clip musicali e la track list completa della colonna sonora.
Le Cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, immagini del nuovo sequel
Oggi gallery dedicata al sequel Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero, terza pellicola tratta dalla saga fantasy di C.S. Lewis e prima senza l’egida produttiva della Disney che passa il testimone alla 20th Century Fox che insieme alla Walden Media ha scelto di girare il film in 2D per poi convertirlo in un secondo momento nel formato Digital 3D.
In questa nuova avventura i nostri giovani protagonisti, che vediamo crescere a vista d’occhio, si imbarcheranno con il principe Caspian per supportarlo nella ricerca dei sette nobili perduti, uomini retti esiliati dal malvagio zio usurpatore.
Prima di lasciarvi alla ricchissima galleria fotografica che troverete dopo il salto vi ricordiamo che alla regia di questo secondo sequel troviamo il veterano Michael Apted opzionato anche per il futuro quarto capitolo della saga, all’attivo per lui un Bond con Brosnan e la biopic Gorilla nella nebbia. Uscita italiana della pellicola 17 dicembre 2010.
U-571, recensione
Seconda Guerra Mondiale, la guerra sembra ormai giocarsi a tavolino, l’utilizzo di messaggi crittati da parte dei tedeschi e di un sofisticato cifrario, l‘Enigma, sta rendendo molto complesso anticipare le mosse dell’esercito tedesco, ma all’orizzonte si profila un inaspettato colpo di fortuna che potrebbe cambiare le sorti del conflitto.
Un sommegibile tedesco in avaria in pieno Oceano Atlantico ha bisogno di soccorso, la Marina americana intercetta l’S.O.S., e sapendo che a a bordo c’è il prezioso macchinario con annessi cifrari spedisce un sommegibile ad intercettarlo.
La missione purtoppo non va come previsto, il sommergibile americano incontra i soccorsi tedeschi giunti sul posto prima del tempo, ne nasce uno scontro che porterà all’affondamento del sommergibile americano e alla presa di quello tedesco, con cui alcuni superstiti dell’equipaggio statunitense decideranno di raggiungere le coste dell’Inghilterra cercando di passare inosservati all’imponente flotta tedesca.
007-Il mondo non basta, recensione
Bond (Pierce Brosnan) è a Bilbao, la sua missione è recuperare una preziosa valigetta, valigetta contenente qualche milione di sterline appartenenti al miliardario Sir Robert King. Mentre bond porta a termine l’incarico con l’aiuto di un banchiere svizzero cerca anche di carpire qualche informazione sulla morte di un suo collega, ma la bella e procace segretaria del banchiere, fredda il suo capo e fugge, ne segue uno spettacolare inseguimento con la canonica dipartita del killer in gonnella.
La valigetta torna nelle mani del legittimo proprietario con soddisfazione di tutti, in realtà le banconote in essa contenute sono impregnate di una sostanza esplosiva, ne seguirà una spettacolare deflagrazione con decesso del miliardario e relativa irritazione dei superiori di Bond, tra cui la severa M (Judi Dench).
M decide allora di proteggere l’eventuale prossimo bersaglio di un misterioso terrorista che sembra aver preso di mira la famiglia King. Il bersaglio in questione è l’affascinante Elektra (Sophie Marceau), figlia di King e vittima di un trauma quando ancora adolescente venne rapita dallo stesso terrorista che ora la perseguita.
Via dall’incubo: recensione
Slim (Jennifer Lopez) è una giovane cameriera che lavora in una anonima tavola calda, una sera incontra Mitch (Billy Campbell) che la difende da un cliente inopportuno, tra i due è grande passsione così la donna si ritrova sposata e con una bimba a gestire un tranquillo menage familiare e una serenita pienamente vissuta.
Il giocattolo purtroppo si rompe, Mitch si scopre un fedigrafo e quando lei lo accusa e minaccia di anadarsene con la figlia, lui esplode e sfoga tutta la violenza sopita fino ad allora sulla povera Slim che si trova indifesa a fronteggiare l’ira funesta dell’orco rivelato.
Osteggiata dal potere del marito e dalle autorità per nulla interessate ad aiutarla, Slim, con l’iuto di alcuni amici, organizza la fuga, tutto sembra funzionare, anche la nuova identità, ma Mitch ben presto ritrova lei e la figlia e la donna ripiomba in un incubo fatto di minacce e terrore.