Era, è, resterà sempre l’icona per eccellenza del cinema. Ma ogni tanto non si può fare a meno di svelare alcuni altarini. Marilyn Monroe era rifatta. Si era sottoposta ad un intervento al naso e ad un intervento al mento per accrescere la sua già sensazionale bellezza che la ha portata ad essere il desiderio di tutti gli uomini della sua generazione nonché di quelli delle generazioni future affascinati dai suoi film e dalla sua figura.
Marilyn Monroe
I migliori dieci bikini al cinema
Il bikini è un costume da bagno, ideato dalla sapiente mente di Louis Réard. Prende il nome di un atollo. Dal momento del suo battesimo è diventato un ‘evergreen’. Impossibile … Leggi il resto
10 film con Marilyn Monroe (video)
Il 5 agosto del 1962 veniva trovata morta nella camera da letto della sua casa di Los Angeles l’attrice Marilyn Monroe. Depressione e un cocktail letale di farmaci oscurarono, ma solo per un istante una delle stelle più brillanti e carismatiche di Hollywood. Sui lati oscuri della sua morte si è scritto, parlato e ipotizzato molto, ma ad oggi quello che è certo è che Marilyn brilla ancora intonsa nel firmamento hollywoodiano e anche noi nel nostro piccolo vogliamo celebrarne memoria e carriera.
Cannes 2012, giornata d’apertura con Moonrise Kingdom
Si apre oggi per concludersi il prossimo 27 maggio la sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes, che quest’anno avrà come madrina l’attrice francese Berenice Bejo protagonista dell’acclamato The Artist e un’altra madrina, stavolta virtuale ed iconica, la star Marilyn Monroe che campeggia sul manifesto ufficiale del festival nel cinquantesimo anniversario della sua tragica scomparsa.
Marilyn, recensione in anteprima di My week with Marilyn
Fresco di laurea l’aspirante filmmaker Colin Clark (Eddie Redmayne) si reca a Londra per ottenere un lavoro nella nuova produzione di Laurence Olivier (Kenneth Branagh). Sarà Vivien Leigh (Julia Ormond), moglie dell’attore ad intercedere convincendo il marito a reclutare l’entusiasta e determinato giovane come terzo aiuto regista sul set de Il principe e la ballerina, che vedrà nel cast nientemeno che la favolosa star americana Marilyn Monroe (Michelle Williams) che di lì a qualche giorno arriverà sul set in compagnia del marito, il commediografo Arthur Miller (Dougray Scott). Iniziate le riprese la star piomberà sul set scombinando il programma con sistematici ritardi e mostrando un carattere volubile e una grande fragilità mista ad un talento innato, che nei pochi giorni buoni la farà letteralmente brillare davanti alla macchina da presa. Colin diventerà il confidente di Marilyn, sarà travolto dalla sua immensa tristezza e s’innamorerà della fragile donna prigioniera della star, trascorrendo con lei una settimana indimenticabile che anni dopo deciderà di raccontare in un libro.
Festival di Cannes 2012, poster ufficiale con Marilyn Monroe
Il Festival di Cannes compie il suo sessantacinquesimo anniversario quest’anno e ha scelto uno dei volti più rappresentativi della storia del cinema per il suo poster ufficiale. Fotografata da L. Otto Bettmann, la locandina ritrae una splendida Marilyn Monroe intenta a soffiare su una candela di una torta di compleanno. Dopo il salto trovate il poster in formato integrale.
My Week with Marilyn: sinossi, poster e immagini
Il prossimo 4 novembre fruirà di un’uscita limitata nelle sale americane il biografico My Week with Marilyn diretto da Simon Curtis e basato sul libro di memorie The Prince, the Showgirl, and Me: Six Months on the Set With Marilyn and Olivier di Colin Clark, assistente di Laurence Olivier sul set de Il principe e la ballerina. Michelle Williams interpreterà Marilyn supportata da un cast che include Kenneth Branagh, Dominic Cooper, Judi Dench, Julia Ormond, Eddie Redmayne e la Emma Watson della saga di Harry Potter. Dopo il salto trovate una sinossi ufficiale, un primo poster e alcune immagini promozionali del film.
10 scherzi e bufale cinematografiche made in Hollywood
Oggi per celebrare il 1° aprile vi vogliamo proporre 10 scherzi e bufale made in Hollywood confezionati ad arte, dati in pasto ai media e che grazie al passaparola hanno raggiunto la grande platea, sino ad assumere un mostruosa consistenza mediatica come accaduto con molte leggende metropolitane.
Per stilare la nostra classifica abbimo attinto sia dal passato con bufale all’insegna del complottistico che dal presente con alcuni recenti e piuttosto divertenti pesci d’aprile che grazie ad internet hanno assunto imbarazzanti proporzioni globali.
Subito dopo il salto trovate la nostra classifica. (fonte The Quietus/IGN)
E’ morta l’attrice Jane Russell
Si è spenta lo scorso 28 febbraio a ottantanove anni nella sua casa californiana una delle icone hollywoodiane di sempre, la fascinosa Jane Russell, attrice dalla prorompente femminilità che popolò le fantasie di milioni di spettatori e che fu capace di imprimersi a fuoco nell’immaginario maschile come la collega Marilyn Monroe, con la quale nel 1953 condivise il set della comedy di culto Le donne preferiscono le bionde.
La Russell nasce il 21 giugno 1921 nella città di Bemidji (Minnesota), unica femmina in una famiglia di sei figli eredita la passione per il palcoscenico dalla madre attrice e dopo alcune esperienze come modella viene notata da Howard Hughes che la mette sotto contratto, facendola esordire nel 1943 nel western Il mio corpo ti scalderà in cui la Russell produce un effetto detonante con le sue curve da pin-up contribuendo a trasformare il film in un successo e cavalcando in seguito l’onda della bomba-sexy made in Hollywood che le regalerà ruoli, fama e una stella sulla Walk of Fame di Hollywood .
Somewhere, recensione
Johnny Marco (Stephen Dorff) è una star partorita dalla Hollywood più vacua e dissoluta, la sua è un’esistenza totalmente scollegata dalla realtà, tanto che la sua residenza è una suite del leggendario hotel di Los Angeles Chateau Marmont dove ha trovato la morte l’attore John Belushi, si è ferito Jim Morrison e dove hanno transitato la Garbo, Marilyn Monroe e James Dean.
Il quotidiano di Marco è scandito da festini a base di droga, discinte spogliarelliste e sesso occasionale, il tutto immerso in un torpore che aiuta a nascondere un’apatia di fondo a cui si aggiungono interminabili corse senza meta in Ferrari, sedute fotografiche, conferenze stampa e via così, un caotico giorno vuoto dietro l’altro.
A sconvolgere il torpore delle giornate di Marco spunterà la figlia undicenne Cleo (Elle Fanning) frutto di un matrimonio fallito che spingerà l’uomo al cambiamento con piccole invasioni di campo, non facendo altro che mettere di fronte a Marco un diverso punto di riferimento e le responsabilità di un ruolo, quello di padre, mai realmente preso in considerazione.
Tony Curtis ricoverato d’urgenza per un attacco d’asma
E’ di qualche ora fa la notizia che l’attore Tony Curtis, indimenticabile protagonista con Jack Lemmon e Marilyn Monroe della comedy di Billy Wilder A qualcuno piace caldo e serial-killer ne Lo strangolatore di Boston di Richard Fleischer, è stato ricoverato d’urgenza in un ospedale di Las Vegas dopo aver avuto una crisi respiratoria.
Curtis era in visita ad Henderson in Nevada per inaugurare un mostra di suoi dipinti, sembra che l’attore ottantacinquenne, che ricordiamo sposato cinque volte e padre dell’attrice Jamie Lee Curtis, soffra da tempo di una broncopneumopatia cronica che lo rende spesso soggetto ad attacchi di asma e infezioni polmonari, nel 2006 una polmonite lo ridusse in fin di vita causandogli un coma di alcuni giorni.
Recensione: A qualcuno piace caldo
Chicago anni ’20, in pieno proibizionismo il duo di musicisti Joe (Tony Curtis) e Jerry (Jack Lemmon), rispettivamente sassofonista e contrabbassista suonano in vari locali sbarcando il lunario con serate improvvisate in varie orchestre della città, sono piccoli lavoretti che durano poco e fruttano ancor meno.
Una sera le cose precipitano, dopo un’irruzione della polizia in un locale dove i due si esibiscono, Joe e jerry perdono il lavoro e per varie coincidenze si trovano ad assistere loro malgrado alla famigerata strage di San Valentino, diventando così scomodi testimoni da eliminare.
Braccati dagli scagnozzi di Ghette (George raft), il boss mandante della strage, Joe e Jerry si danno alla macchia, ma l’unica salvezza sembra una scrittura in un’orchestra che sta per partire per la Florida, unico incoveniente i due musicisti richiesti devono essere di sesso femminile, così come tutta al femminile è l’intera orchestra in partenza.
Fano Film Festival, la rassegna per registi indipendenti di corti
A Fano fervono i preparativi per la 20esima edizione del Fano Film Festival, la rassegna ideata da Fiorangelo Pucci, celebre direttore artistico.
Il Festival, nato con l’idea di promuovere i registi indipendenti di cortometraggi, ha aperto oggi il sipario con una mostra sulla bellezza cinematografica per eccellenza: Marilyn Monroe.
Da oggi verranno proiettati le produzioni, che hanno partecipato alla competition, e gli spettatori saranno invitati ad un vero e proprio cineforum di cortometraggi, che avrà il suo culmine sabato 1 novembre alle 21.30 quando si terrà la cermonia di premiazione.