Comunicati i vincitori della decima edizione dell’Ischia Film Festival. Premiati il regista Paolo Genovese per il sequel Immaturi – Il viaggio (Castello Award per la miglior regia), Marta Maffucci per la scenografia di Diaz – Don’t clean up this blood (Aenaria Award) e Terry Stacey per la fotografia della commedia ll Pescatore di Sogni di Lasse Hallstrom (Epomeo Award).
Immaturi-Il viaggio
Box Office Italia 27-29 gennaio 2012: Benvenuti al nord ancora in testa
Benvenuti al Nord è, per il secondo weekend consecutivo, in testa al Box Office italiano: la commedia con Claudio Bisio e Alessandro Siani ha incassato ben 5,4 milioni di euro, grazie alla massiccia distribuzione, ma anche grazie al pubblico che non ha disertato l’appuntamento (come dimostra la media a sala di 6.655 €, la più alta della settimana). Il film in dieci giorni ha raggiunto un totale di 20,87 milioni di euro (i 30 milioni del precedente capitolo sono sempre più vicini). Sul podio salgono Mission Impossible 4, secondo con 2,29 milioni di euro, e ACAB, terzo con 1,1 milioni di euro.
Box Office Italia 20-22 gennaio 2012: Benvenuti al nord trionfa
Benvenuti al Nord come da previsione conquista la vetta del box office italiano, ma il suo risultato, ottimo, non era così scontato: la commedia riesce a portarsi a casa quasi dieci milioni in tre giorni, con l’altissima media di 11.538 € per sala, e a superare i dodici milioni in cinque giorni (un milione e ottocentomila biglietti staccati). Gli altri film devono accontentarsi delle briciole: Underworld – Il risveglio, secondo, incassa 994mila euro, Immaturi Il viaggio, terzo, guadagna 893mila euro.
Box Office Italia 6-8 gennaio 2012: Immaturi il viaggio trionfa
Immaturi il viaggio sbanca il box office italiano: la commedia di Paolo Genovese incassa ben 4,49 milioni di euro nel weekend (sei milioni da mercoledì e 887mila biglietti staccati) e batte gli americani J. Edgar, secondo con 2,29 milioni di euro (3,1 milioni in cinque giorni) e Alvin Superstar 3 – Si salvi chi può, terzo con 2,23 milioni di euro (3,69 milioni in cinque giorni). Da notare le medie, tutte molto alte, dei film che occupano il podio: la commedia italiana registra 7.533 € a copia, il film di Eastwood 5.513 € e il terzo capitolo della saga dei Chipmunks 5.695 €. Buon esordio anche per Finalmente maggiorenni, capace di portarsi a casa 517mila euro (743mila euro totali) nonostante la distribuzione ridotta (137 sale).
Al cinema dal 4 gennaio 2012: Alvin Superstar 3, Immaturi 2, Finalmente maggiorenni, J. Edgar, Italy: Love It or Leave It
Il primo weekend cinematografico del 2012 si apre due giorni prima rispetto al venerdì canonico per permettere ai film di Natale di racimolare altri soldi e alle nuove pellicole di godere degli ultimi giorni di festa. Da questa sera troverete cinque nuove pellicole: c’è il film per famiglie Alvin Superstar 3 – Si salvi chi può!, l’attesa commedia italiana Immaturi – Il viaggio (che dovrebbe restituire un po’ di ossigeno al cinema nostrano dopo le batoste natalizie), la commedia giovanile Finalmente maggiorenni, il drammatico diretto da Clint Eastwood e interpretato da Leonardo DiCaprio J. Edgar e il film d’avventura Italy: Love It, or Leave It.
Immaturi-Il Viaggio, recensione in anteprima
Dopo la ripetizione degli esami di maturità che gli hanno permesso di riunirsi, sistemando vecchie ruggini e rinsaldando amicizie logorate dal tempo, il nostro gruppo di sette maturandi fuori tempo massimo Giorgio (Raoul Bova), Francesca (Ambra Angiolini), Piero (Luca Bizzarri), Lorenzo (Ricky Memphis), Luisa (Barbora Bobulova), Virgilio (Paolo Kessisoglu) ed Eleonora (Anita Caprioli) decidono di mettersi in gioco ulteriormente condividendo da adulti una vacanza programmata ai tempi della scuola, meta l’isola greca di Paros. Qui il gruppo di amici ed ex-compagni di scuola affronterà tutta una serie di avventure e disavventure che coinvolgeranno anche i loro famigliari e se da una parte ci sarà chi comprenderà quanto siano importanti valori come amicizia e famiglia e chi dall’altra si troverà a confrontarsi con scelte di vita che ne delineeranno il futuro, alla fine dei conti questa maturità sbandierata, mancata e poi riconquistata, almeno sulla carta, apparirà ancora una volta come una meta sfiorata, un lungo percorso a tappe che in realtà dura giusto il tempo in una vita.