Un grave lutto colpisce tutti gli amanti del cinema e del western all’italiana. Se ne è andato da pochi minuti l’attore Giuliano Gemma, ha perso la vita in un incidente stradale a Cerveteri, nei pressi di Roma. Gemma aveva 75 anni. Terribili le cause del suo decesso: l’attore è rimasto coinvolto in un impatto frontale mentre era a bordo della propria auto, che si è scontrata con un’altra macchina.
Giuliano Gemma
Anche gli angeli mangiano fagioli, recensione
Stati Uniti anni ’30, Charlie (Bud Spencer) lottatore mascherato e l’ambizioso Sonny (Giuliano Gemma), inserviente in una palestra di lotta giapponese stanchi di dover tirare a campare decidono di mettere a frutto le loro indubbie doti da rissa per farsi assumere dal gangster locale soprannominato Sorriso (Robert Middleton).
Inizia così per i due la carriera nella famiglia che sembra però complicarsi da subito, quando per sbaglio in un locale i due picchiano un politico rischiando di scatenare una serie di ritorsioni, così vengono subito inviati a recuperare crediti a Little Italy dove Sorriso taglieggia i negozianti.
Anche qui i due, decisamente troppo morbidi, non sembrano avere davvero la stoffa per fare i criminali, non riuscendo così a cavare un ragno dal buco neanche con i poverissimi negozianti della zona e oltretutto fanno anche il grosso azzardo di sconfinare nella zona di una famiglia avversaria, scatenando così una vera e propria guerra tra bande, da cui alla fine i due saranno gli unici ad uscire incolumi.
Medaglie D’oro Una vita per il cinema 2009, premiati Giuliano Gemma e Christian De Sica
Il primo luglio alla Villa Piccolomini di Roma si è svolta la premiazione della trentesima edizione Medaglie d’Oro Una vita per il cinema, la manifestazione che premia a professionalità ed i saperi del Cinema italiano, attraverso un’apposita Giuria, presieduta da Gian Luigi Rondi e composta da personalità e addetti ai lavori fra i quali Giuliano Montaldo e Franco Montini.
Alla serata erano presenti numerosi attori, registi e personaggi del mondo dello spettacolo come: Nancy Brilli, Pupi Avati, Christian De Sica, Eleonora Giorgi, Gianmarco Tognazzi, Giulio Scarpati, Sandra Milo, Giuliano Gemma, Fausto Brizzi, il mago Silvan e Ilaria D’Amico.
I bruttissimi: Tex e il signore degli abissi
Nel lontano 1985 Gian Luigi Bonelli, creatore di Tex Willer, uno dei fumetti italiani più amati di sempre, pensò fosse venuto il momento di trasformare il suo personaggio, ormai icona dello spaghetti-western versione comics, in un personaggio cinematografico, un progetto che si rivelerà troppo arduo. Ecco così arrivare nelle sale Tex e il signore degli abissi, una delle peggiori trasposizioni da fumetto mai realizzate.
La storia ricalca i clichè tipici del fumetto originale, ci sono la banda di tagliagole che rapinano treni carichi di armi per poi rivenderle ai pellerossa, strane pietre magiche dagli oscuri poteri, un malvagio stregone, ci sono i pellerossa buoni come Tiger Jack e c’è Kit Carson, inseparabile compagno d’avventure del nostro Tex.