Lino (Fabrizio Bentivoglio) e Chicca (Francesca Neri) sono una bella coppia professionalmente realizzata, lui è un affermato giornalista sportivo, lei una docente universitaria, i due non hanno figli, ma questo elemento causa di molte separazioni e crisi matrimoniali non ha incrinato un’armonia che con gli anni è andata invece consolidandosi, cercando l’uno nell’altra le inevitabili mancanze emotive che nel corso di oltre vent’anni di matrimonio si sono via via materializzate.
A incrinare l’equilibrio raggiunto e l’armonia conquistata in anni di convivenza arriva la malattia, imprevedibile e spietata solo come l’Alzheimer riesce ad essere, dopo alcuni sintomi che si presentano come un campanello d’allarme che anticipa l’inevitabile, la memoria di Lino viene lentamente erosa sino a che per lui comincia una lenta e irreversibile regressione verso un oblio che presto ne cancellerà ogni ricordo.
Chicca diventerà ancora una volta per il marito un punto di riferimento, una memoria condivisa da cui poter attingere ricordi di un amore forte che fungerà da legame anche quando muterà in una sorta di cordone ombelicale che trasformerà la compagna in figura materna e i ricordi d’infanzia nell’unica vita vissuta.