Salud e Plata (Bud Spencer e Terence hill) sono due amici che condividono un lavoro come piloti per le linee aeree private brasiliane, e un secondo lavoro che li lega all’intrallazzatore Naso, che per mantenere la numerosa prole li ha coinvolti in finte sparizioni di vecchi aerei, allo scopo di incassarne i premi assicurativi, premi che per un motivo o per l’altro i due non incassano mai.
Durante un vero incidente i due finiscono nella giungla, qui raggiunto un villaggio di cercatori di smeraldi vengono a sapere che Naso è finito in prigione, quindi decidono di rmanere ben nascosti e dopo aver rimesso in sesto un vecchio aereoplano, grazie a qualche rottame acquistato in loco, i due si danno al trasporto merci e rifornimenti riscuotendo un successo insperato.
Purtroppo i due pestano i piedi al piccolo boss locale Mr. Ears, sino ad allora detentore del monopolio dei trasporti aerei, che sentendosi minacciato dagli ottimi prezzi proposti dalla coppia di concorrenti, nonchè dalla loro flessibilità nella riscossione dei pagamenti, invia una spedizione punitiva ad avvertire i due amici, che dopo una devastante incursione degli scagnozzi del boss, finiscono per perdere tutto e finire in prigione.
Salud e Plata, che nel frattempo hanno ereditato anche un’intera miniera, si vedranno costretti a scontrarsi con le autorità locali per riuscire ad allontanarsi dal villagio per una provvidenziale fuga oltreconfine.
Stavolta si torna alle origini, a dirigere il dinamico duo il regista Giuseppe Colizzi, regista che lanciò la coppia nella prima trilogia spaghetti-western che li ha visti esordire nel 1967 con Dio perdona…io no!.
Accoppiata vincente poi ulteriormente elaborata da Enzo Barboni nella serie Trinità, per poi appendere cinturone e cappello al chiodo onde approdare all’inconfondibile impronta action-comedy che ha reso i due attori delle vere star del botteghino.
Colizzi utilizza esotiche location, una regia asciutta e un’intrigante look avventuroso per regalarci la classica miscela di buonumore e azione che tutti ben conosciamo, e che dopo la fase western diventerà un marchio di fabbrica, nonchè un filone inesauribile di grandi successi.
Più forte ragazzi! non mancherà di coinvolgere, la coppia sfoggia una sintonia invidiabile e una forma strepitosa, e strepitose e spassose sono anche le coreografiche scazzottate, e lo humour sempre presente, insomma un’ottima occasione per rispolverare un classico dell’intrattenimento made in Italy.