Il cinepanettone non è un’opinione, ma un fenomeno di costume. Il fenomeno, che è culminato con il conio di un termine apposito per la sua stessa definizione, nasce nel lontano 1983. Cosa si intende per cinepanettone?
Trattasi fondamentalmente dei film natalizi che la coppia Boldi-De Sica ci regala da tempo immemore; il loro connubio, consacrato da anni di collaborazione e recentemente sciolto, scioglimento che ha causato il cordoglio di molti e l’indifferenza dei più, ha dato vita a questo nuovo genere, nato con l’ancestrale Vacanze di Natale del 1983.
Il termine, nato più tardi, indica più che un genere, una formula estremamente ripetitiva di trama, accompagnata dall‘onnipresenza dei protagonisti e da incassi importanti al botteghino nelle sale di tutta Italia.
Il termine, c’è poco da dire: inizialmente aveva una chiara connotazione dispregiativa. Coniato dalla critica, puntava il dito contro la comicità a volte grossolana della coppia, e la stessa ripetitività delle situazioni risultava non essere esattamente un pregio.
Guardando però il tutto sotto una luce diversa, ben si comprende che la ripetitività dà anche sicurezza: quante compagnie di amici, anche amanti del cinema, si danno appuntamento ogni vigilia di Natale per farsi quattro risate leggere sulle gag del dinamico duo.
I film sono in effetti causa di sonore risate che, oltre a far risuonare la sala, hanno anche la ben più importante funzione di dare la forza per il rush finale del cinema italiano, che, da quando esistono i cinepanettoni, è dominato a livello di incassi da film italiani. Prima dell’avvento di questo genere, pieno di osannatori e di detrattori, erano le major starniere ad avere la meglio al botteghino.
La magia è iniziata, dicevamo, con Vacanze di Natale, del 1983, diretto da Carlo Vanzina. Siamo a Cortina, e qui si intrecciano le (dis)avventure di una foto di gruppo di un insieme di persone rappresentativo dell’epoca.
Dalla famiglia borghese a quella aristocratica, dal borgataro povero (ricco dentro, s’intende) al mandrillo della situazione. Tra gag ammiccanti, intrighi leggeri e alcune risate grasse si snodano agilmente, tra gli altri, Jerry Calà, Christian De Sica, Stefania Sandrelli, Antonella Interlenghi, Karina Huff e l’indimenticabile Moana Pozzi che veste i panni di Luana.
Anni dopo arriva il “mitico” Vacanze di Natale ’90 , nel 1990, per l’appunto. Stavolta lo scenario non è Cortina, ma un albergo lussuoso di St. Moritz, la sostanza rimane la stessa. Fa la sua entrata il sempiterno Massimo Boldi, che mai più si scollerà dal genere, ma che ne diventerà una sorta di emblema.
Accanto a lui e all’immancabile Christian De Sica vediamo stavolta Diego Abatantuono, Corinne Clery, Giannina Facio, Maria Grazia Cucinotta, Ezio Greggio, Moira Orfei, Andrea Roncato.
Si nota fin da questo secondo capitolo la fedeltà con cui l’Italia televisiva, l’interfaccia dell’Italia con il mondo, venga in questi film degnamente rappresentata, intendendo sia la “rappresentazione visiva”, sia il concetto stesso di rappresentatività.
Il sequel non tarda ad arrivare: l’anno dopo è la volta di Vacanze di Natale ’91 . Tanto per non correre troppi rischi, l’ambientazione non cambia: siamo sempre a St Moritz, in un albergo di lusso. La trama vede sempre i soliti intrecci, con frizzi e lazzi annessi.
Stavolta però compare anche un sempre magistrale Alberto Sordi, che ha collaborato anche al soggetto, protagonista di una vicenda tra padre e figlia. Stavolta ad accompagnare lo zoccolo duro Boldi/De Sica e il grande Albertone troviamo Ezio Greggio, Gianni Zullo, e Ornella Muti
Dopo qualche anno di pausa torna a rassicurarci Vacanze di Natale ’95. Come potete immaginare, niente di realmente nuovo sul fronte occidentale. E’ questo il turno di una location di eccezione: Aspen, di cui abbiamo già parlato in queste pagine.
Remo (Christian De Sica) e Lorenzo (Massimo Boldi) trascorrono le vacanze di Natale in Colorado. Remo è stato lasciato dalla moglie Kelly (Elizabeth Nottoli), ed è a caccia di riconciliazione
Marta (Cristiana Capotondi), la figlia di Lorenzo, vuole invece conoscere Luke Perry, Dylan della serie Beverly Hills 90210, che in questo film interpreta se stesso.
Soliti intrighi, solite vicende, solite risate. Chiudiamo la carrellata con Vacanze di Natale 2000 di Carlo Vanzina, e sfondiamo le porte del millennio. Qui, più che la trama, vale la pena di citare il cast, veramente uno squadrone di vip: che riporto (quasi) integralmente: Massimo Boldi, Christian De Sica, Monica Scattini, Megan Gale, Nino D’Angelo, Enzo Salvi, Carmen Electra, Paolo Conticini, Irene Ferri, Emanuela Grimalda, Andrea Castoldi, Ernesto Lama, Virginie Marsan, Ciro Esposito e Adriano Pantaleo. Il tutto si svolge a Cortina d’Ampezzo.