Baby Birba il figlio unico di una coppia di facoltosi newyorkesi, un bebè innamorato di un libro illustrato intitolato Baby day’s out che racconta le vicissitufdini di un bambino in fuga che scopre le meraviglie, ma nache i pericoli della città.
I genitori del piccolo decidono che è il momento di immortalare il loro bell’infante e per farlo chiamano il miglior fotografo della città specializzato in foto che ritraggono bambini. in realtà il fotografo e i due assistenti che si presenteranno in casa della coppia sono dei crimanli pronti a sequestrare il bebè in cambio di un cospicuo riscatto.
Inizia così per i tre lestofanti un’incubo, perchè il bebè si darà alla fuga e li costringerà a correre per New York rischiamdo ripetutamente l’osso del collo mentre il fortunato piccoletto schiverà fortunosamente ogni pericolo gli si porrà di fronte con un sorriso pensando finalmnete di poter rivivere l’avventura del suo libro preferito.
Lo sceneggiatore John Hughes (Mamma ho perso l’aereo) sforna un fumettoso script con un adorabile protagonista, anzi due, perche Baby Birba è impersonato da una coppia di gemellini.
Come al solito snobbato, questo gradevole ed esilarante film ci accompagna attraverso una serie di gag e personaggi assolutamente cartoonizzati che si ispirano ad una comicità molto fisica, tipica delle comiche e delle commedie slapstick.
Quindi situazioni esagerate e volutamente irrealistiche per mostrarci il bebè in giro per la città e i suoi tre rapitori, infilarsi in più di qualche esilarante gag e regalarci una sorta di cartoon live-action, ma senza personaggi animati.
Siamo di fronte ad un film che potrà divertire grandi e piccini con una verve davvero sorprendente, un Joe Mantegna che sembra divertirsi un mondo a giocare alle comiche aiutando Hughes ad ampliare idee e situazioniche aveva già sviluppato con la coppia di ladruncoli pasticcioni di Mamma ho perso l’aereo.
Allora bando ai menagrami e alle profonde riflessioni cinefile che in questo aso sono come i cavoli a merenda, Baby Birba-un giorno in libertà è una gradevole comedy che consiglio caldamente, sempre che amiate il genere e siate dotati di prole s’intende.